“Il Pdl di Calolzio non è diviso”, parola di Dario Gandolfi

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CALOLZIOCORTE – “Voglio togliermi subito un sassolino dalla scarpa – ha esordito senza mezzi termini Dario Gandolfi, candidato sindaco di Calolziocorte per la lista “Lavoro Sviluppo Libertà” – e mi rivolgo alla stampa presente: smettete di dire e di scrivere che il Pdl di Calolzio è diviso al suo interno”.

Queste le parole di Gandolfi, pronunciate in presenza di alcuni big locali e nazionali del partito: Mario Mantovani, Michela Vittoria Brambilla, Daniele Nava e Mauro Piazza.

“Ringrazio pubblicamente il presidente della Provincia di Lecco Daniele Nava, il neoconsigliere regionale Mauro Piazza e l’ex ministro Michela Vittoria Brambilla, oltre all’assessore regionale e vice presidente Mario Mantovani: il fatto che oggi siamo qui tutti riuniti – ha affermato ancora l’esponente di centrodestra – sta a significare che non ci sono divisioni nel Pdl di Calolzio”. Con queste parole, rivolte direttamente ai giornalisti e agli organi di stampa presenti all’incontro elettorale con il vice presidente regionale ed assessore alla sanità lombarda Mario Mantovani, il candidato sindaco per la lista “Lavoro Sviluppo Libertà” di Calolziocorte Dario Gandolfi ha tenuto a precisare che non esiste alcun dissapore tra le fila del Popolo della Libertà.

“Abbiamo messo a punto una squadra di governo che è una corazzata – ha ribadito Gandolfi – quindi capisco che possiamo far paura, è evidente, ma al nostro interno non ci sono assolutamente divisioni”. “Nella squadra che sostiene la mia lista – ha spiegato il candidato Dario Gandolfi, prima di lasciare la parola a Mario Mantovani – abbiamo dei consiglieri comunali uscenti di grande capacità affiancati dal nuovo che avanza, con candidati che hanno un’età media di 42 anni, perché per amministrare bene serve equilibrio tra innovazione ed esperienza”.

“Quanto al programma – ha concluso Gandolfi – è un programma innovativo, formato da una struttura di base alla quale si sono aggiunte le integrazioni apportate da ciascun candidato, ognuno secondo il proprio campo di competenza ed esperienza”. “Non ci sono promesse – ha garantito Gandolfi – ma solo cose concrete, al massimo qualche obiettivo più complesso da realizzare; alla base della nostra lista civica, che è costituita da una base di esponenti del Pdl ma anche da cittadini senza tessera di partito, c’è naturalmente il lavoro: non possiamo garantire nuovi posti di lavoro, ma possiamo mettere in campo delle premesse e dei provvedimenti affinché se ne crei di nuovo”.