MANDELLO – Nessun ripensamento per quanto riguarda lo svincolo di Mandello della strada statale 36 – da e per Sondrio – previsto all’altezza delle aree di servizio già presenti sul territorio comunale (quella lungo la carreggiata nord sarà collegata a via per Maggiana, mentre quella che fiancheggia la carreggiata sud sfrutterà il sottopasso esistente per raccordarsi con l’area di servizio nord e da lì appunto con la stessa via per Maggiana).
Già lo scorso mese di giugno l’Anas aveva dato avvio agli interventi di manutenzione per adeguare le opere a carico dell’ente e prefigurare il futuro utilizzo delle rampe e dei raccordi di entrata e uscita, dopo che il relativo protocollo d’intesa era stato ufficializzato in maggio tra la Provincia di Lecco e il Comune di Mandello.
Proprio i lavori eseguiti dall’Anas in prossimità delle aree di servizio della “36”, in frazione Maggiana, e del sottopasso di collegamento tra le stesse aree (a tutt’oggi destinato ai soli mezzi di soccorso) erano oggetto dell’interrogazione presentata al sindaco da Grazia Scurria, capogruppo di “Casa Comune”, e discussa nella seduta di consiglio comunale di lunedì 28 novembre.
“Anas ha dato il via, senza neppure preoccuparsi di ottenerne i titoli edilizi e paesaggistici, ad alcune opere di movimento terra e alla realizzazione di rampe e muri”, si leggeva nell’interrogazione. Dopodiché l’esponente di minoranza “interrogava” il primo cittadino per sapere se era stata rilasciata la sanatoria paesaggistica, se fosse possibile concedere la sanatoria edilizio-urbanistica e, in caso affermativo, se la stessa fosse stata richiesta.
Grazia Scurria chiedeva poi a Fasoli “se l’Amministrazione non ritenga opportuno un supplemento di riflessione in merito alla realizzazione dello svincolo, destinando lo stanziamento previsto nel Programma triennale delle opere pubbliche ad altre misure di sicurezza stradale, come ad esempio i passaggi e i percorsi pedonali”.
Il sindaco ha spiegato che per quanto riguarda i lavori eseguiti dall’Anas a Maggiana lo scorso ottobre è stata rilasciata la compatibilità paesaggistica. “Sono anche state richieste le autorizzazioni edilizie e urbanistiche – ha precisato il primo cittadino – e noi abbiamo chiesto alcune integrazioni. Il tutto è in corso di definizione proprio in questi giorni”.
“Verificheremo inoltre – ha aggiunto Fasoli – se le opere già eseguite sono necessarie per le relazioni geologiche e sismiche da noi richieste e in ogni caso a breve dovremmo rilasciare tutti i permessi”.
Va altresì specificato che, come prevede la normativa, per l’abuso contestato l’Anas ha pagato le sanzioni comminate all’ente.
“Del resto è certo – ha concluso il sindaco – che anche nel rispetto del programma elettorale non è assolutamente nostra intenzione fare marcia indietro e recedere dal proposito di realizzare lo svincolo di Mandello della Statale 36”.