Il Varenna Fisica Festival “Passion for Light” dà i numeri

Tempo di lettura: 5 minuti

“Un successo al di là delle aspettative”. Questo il primo commento della presidente di Villa Monastero Rossella Sirtori, anima e motore di quello che il presidente della Provincia Daniele Nava ha definito l’evento “più bello, coinvolgente e di qualità che abbia mai visto la città di Lecco”.

Ovviamente stiamo parlando del neonato Varenna Fisica Festival quest’anno dedicato alla luce, “Passion for Light” è stato infatti il sotto titolo della grandiosa kermesse iniziata il 16 settembre e conclusa l’1 ottobre.

Venerdì mattina a Villa Locatelli, la presidente Sirtori ha voluto snocciolare i numeri che hanno caratterizzato il festival: “8 sono state le mostre, 5 della quali scientifiche e tre d’arte, 67 gli eventi caratterizzati da 17 conferenze, 10 presentazioni di libri, 3 concerti, 7 conferenze, 5 serate di osservazione, 5 percorsi guidati, 16 laboratori e 4 eventi”.

Cliccatissimo anche il sito internete dedicato: www.varennafisicafestival.com che dal 3 settembre al 3 ottobre ha fatto registrare 15.065 visite provenienti da 49 Paesi (14.173 solo dall’Italia) e 47.937 sono state le visualizzazioni di pagina. Numeri importanti anche quelli relativi alle presenze alle conferenze che hanno sfiorato le 6mila persone, infine sono sta e più di 200 le uscite sui media locali e nazionali.

“Villa Monastero ora è più vicina di quanto non lo fosse prima al mondo della fisica. Mi sembra che quello del Varenna Fisica Festival sia un buon risultato”, ha chiosato la Sirtori.

E per il futuro?
“Dipende tutto dalle risorse che riusciremo a ottenere – ha spiegato il presidente Sirtori – intanto grazie di cuore a tutti coloro: istituzioni, privati e non, che hanno contribuito all’ottima riuscita della prima edizione. Indicativamente l’idea sarebbe comunque di biennalizzare l’evento, inserendo nell’anno di riposo una serie di appuntamenti che facciano da filo conduttore tra un’edizione e al’altra”.

Soddisfatissimo anche il presidente della Provincia Nava, che a sua volta ha voluto ringraziare tutti, a partire da sindaci di Varenna, Mandello del Lario e Merate, rispettivamente Carlo Molteni, Riccardo Mariani e Ambrogio Robbiani, senza dimenticare il comune di Lecco: “Grazie a tutti per la collaborazione fattiva e il supporto organizzativo. Il Successo è dovuto anche alle sinergie messe in campo – quindi ha proseguito -La felice intuizione di Rossella Sirtori, partita dall’assunto che Villa Monastero è un centro riconosciuto a livello nazionale e non solo, poi sviluppata portando il tema della fisica in forme e modi differenti su tutto il territorio e traducendolo in un linguaggio alla portata di tutti, è stata vincente. Vincente sia per l’esito immediato di successo, ma credo anche per il futuro. Il Festival della Fisica non è stato un evento fine a se stesso, ma guarda al futuro del nostro territorio sia in chiave turistica che culturale”.

Quindi Nava ha concluso: “In un periodo dove le risosrse sono sempre meno, ritengo sia importante focalizzare le forze e gli investi,enti su progetti di qualità e di ampio respiro come il Varenna Fisica Festival, quindi la Provincia è pronta proseguire il lavoro di collaborazione”.

E mentre il sindaco Molteni annunciando la prossima apertura del maxi-parcheggio posto proprio d’innanzi all’ingresso di Villa Monastero ha spronato la Sirtori e Nava affinchè vengano organizzati più eventi e appuntamenti, il sindaco Mariani ha acceso i riflettori su due aspetti importanti: “i numeri che sono stati illustrati oggi, ci dicono una cosa fondamentale e incontrovertibile: che c’è fame di cultura. Una fame che si incrocia e si specchia con la denutrizione culturale in cui si è infilata negli ultimi decenni la nostra società. E fortunatamente il nostro territorio in questo contesto è andato in controtendenza anche in modo spettacolare organizzando un Festival dedicato alla Fisica. Altro aspetto importante è quello del mondo giovanile. La fame di cultura ha intercettato il mondo giovanile e su questo punto tutte le Istituzioni dovrebbero riflettere. Con l’italia a essere il fanalino di coda nella ricerca scientifica credo che questo sia l’occasione e il momento per gettare i semi per una ricrescita in un futuro vicino”.

Il sindaco di Merate Robbiani ha sottolineato come l’organizzare un evento di così ampia portata: “Non è stato semplice”. E proseguendo nel solco del discorso fatto dal presidente Nava ha cordato: “Oggi i fondi sono limitati ed è per questo importante costruire degli eventi che coinvolgano più soggetti sul territorio in  termini di collaborazione. Il Varenna Fisica Festival è stato un volano importante per il turismo e non solo. A mio avviso sarebbe interessante, in occasione della prossima edizione, organizzare due o tre eventi che anticipino il Festival per poi entrare nel clou dell’evento in ottobre. Il Festival è stata la dimostrazione che il territorio, quando vuole, sa creare sinergie solide e importanti”.

Compiaciuto e soddisfatto Mario Romano Negri della Fondazione Cariplo: “L’obiettivo è stato centrato – poi ha assicurato – E’ vero, c’è crisi, ma su cose importanti e di grande impatto che coinvolgono le giovani generazioni il nostro aiuto non mancherà”.

Rossella Pulsoni segretario generale della Camera di Commercio di Lecco ha dichiarato: “Il successo del Varenna Fisica Festival credo lo si debba anche alla storia che sta dentro Villa Monastero e all’impegno delle Istituzioni a voler valorizzare la tradizione, rinnovandola e innovandola per metterla a disposizione dei giovani.”

Mauro Gattinoni (Api Lecco) ha quindi ricordato l’importanza che eventi come queesti hanno nel “produrre cultura che va poi a incorporersi nel tessuto quotidiano del nostro territorio a favore sia dei giovani ma anche delle stesse aziende”.