LECCO – L’Isola Viscontea verrà tutelata a tutti gli effetti come un bene di interesse storico artistico: in data 5 ottobre 2012, il soprintendente per i Beni architettonici e paesaggistici di Milano, Dott. Arch. Alberto Artioli, ha informato la proprietà dell’Isola Viscontea, il Comune di Lecco e la Direzione Regionale per i Beni Culturali e Paesaggistici della Lombardia di aver avviato il procedimento per la dichiarazione dell’interesse storico artistico dell’Isola.
La Soprintendenza ha allegato una relazione sul valore storico artistico dell’Isola di Pescarenico, le perimetrazioni planimetriche e la proposta di decreto. Nel decreto si legge che il bene è dichiarato di interesse storico artistico particolarmente importante e rimane quindi sottoposto a tutte i vincoli di tutela contenute nel predetto Decreto Legislativo.
A darne notizia è Corrado Valsecchi, portavoce di Appello per Lecco, associazione da sempre impegnata nel recupero e nella valorizzazione dell’isolotto della città:
“Con la procedura avviata dalla Soprintendenza entriamo in una fase nuova di approfondimento con i nostri tecnici per verificare il percorso migliore per garantire l’esito positivo della nostra iniziativa : fare in modo che l’Isola Viscontea sia definitivamente di fruibilità pubblica. I volontari e i simpatizzanti di Appello per Lecco hanno fatto uno sforzo operativo veramente straordinario nel ripristino dell’Isola e nell’apertura al pubblico, ma ora, anche alla luce del riconoscimento della Soprintendenza, serve l’unione e la determinazione della Comunità lecchese che deve salvaguardare una perla sottoposta ad un interesse storico artistico particolarmente importante“.
“Diamo atto alla Soprintendenza di aver fatto un lavoro, anche di ricerca, molto importante – ha spiegato ancora Valsecchi – risalendo fino al 1500 dove la presenza dell’isola era è menzionata nei resoconti degli storici e di aver ricostruito un pezzo mancante agli elementi in nostro possesso legato alle Proprietà dell’isola dal 1753 ( proprietà Oratorio di S. Carlo in Castione ). Questo è il momento per i lecchesi di dimostrare il massimo amore per la propria terra e per un’isola di straordinaria suggestione. Un percorso che dovremo fare tutti insieme, in un momento di crisi, con l’obiettivo di raggiungere un risultato che può emblematicamente rappresentare la riscossa della nostra comunità”.
“Ci auguriamo di cuore di poter festeggiare presto che l’isola di Pescarenico – ha concluso – possa diventare presto e definitivamente di tutti i lecchesi . Domenica prossima con l’iniziativa “ L’isola ai tempi dei Visconti “, rappresentazione con la collaborazione dell’ Associazione Rievocazioni Storiche, terminerà la stagione dell’apertura al pubblico e Appello per Lecco potrà dedicarsi alla fase della ristrutturazione e della strategia per centrare l’ ambizioso obiettivo. Nostro interesse è anche la costruzione di un ponte, concordandone il progetto con tutti i soggetti coinvolti, affinché si possa rendere accessibile l’Isola ai cittadini; l’accesso fluviale, sopratutto con il livello idrometrico molto basso in questi mesi, è divenuto difficile e pericoloso”.