MANDELLO – Nella lunga notte del consiglio comunale di Mandello ampio spazio è stato occupato dal dibattito sul programma triennale dei lavori pubblici 2016-2018 , illustrato dall’assessore Andrea Tagliaferri.
Per quanto riguarda il 2016 si punta alla riqualificazione dell’area di Pramagno, sbocco naturale per il centro sportivo comunale, e all’acquisto dell’area privata Sapio, oltre che sull’ampliamento del cimitero del capoluogo nella parte nord verso via della Carletta, con la creazione di oltre 180 nuovi posti a terra trentennali, di 200 loculi e di un’area per la dispersione delle ceneri (i servizi igienici verranno inoltre portati all’interno del cimitero).
Sempre l’anno prossimo la Giunta Fasoli intende dar corso all’allargamento di via Segantini, in località Luzzeno, per un importo di 230.000 euro.
“Nel 2017 – ha specificato l’assessore ai Lavori pubblici – daremo corso all’ampliamento del cimitero di Somana verso l’attuale parcheggio sterrato, creando 32 nuovi posti a terra, 84 loculi e una serie di cellette ossario per le esumazioni. Nel programma sono inseriti poi l’ampliamento della caserma dei carabinieri e la realizzazione del marciapiede in via della Carletta, fino all’incrocio con via Villaggio Guzzi, per 150.000 euro. Sempre nel 2017 si vuole dar corso al riassetto di piazza Sant’Antonio a Rongio, con una nuova pavimentazione e il livellamento della parte posteriore della stessa piazza”.
Nelle opere previste per il 2018 rientrano la pedonalizzazione di via Monastero (in prospettiva della creazione di un percorso pedonale a lago che partendo da Pramagno raggiunga via Lungolario), la realizzazione di marciapiedi in via Parodi e in via Dante, la sistemazione dei marciapiedi esistenti in via Cesare Battisti e lungo la stessa via Dante, fino a Molina, e la ristrutturazione dello stabile di via XXIV Maggio con rifacimento del tetto, degli infissi e degli impianti.
Tra i progetti da attuare sempre nel 2018 vi è infine la creazione del percorso protetto a lago in frazione Olcio (dal ristorante “Aquaduulza” al molo), con intervento a media altezza e la sistemazione della spiaggia sottostante.
Nel dibattito seguito all’illustrazione del programma triennale dei lavori pubblici il consigliere di “Mandello al centro” Francesco Silverij si è soffermato in particolare sullo stabile delle ex scuole elementari di via XXIV Maggio, sostenendo che “il suo recupero non è procrastinabile”.
“I 250.000 euro destinati all’intervento – ha detto l’esponente di minoranza – sono pochi, considerato lo stato in cui versa lo stabile, tra l’altro con il “Punto gioco” collocato con una scelta pazzesca al secondo piano”.
“Con quella cifra riusciremo a rendere il fabbricato più che dignitoso – lo ha rassicurato l’assessore Tagliaferri – e in seguito dovremo decidere quale destinazione dare allo stabile, che in quanto edificio storico è soggetto a determinati vincoli”.
Grazia Scurria, capogruppo di “Casa Comune”, ha definito discutibile l’intervento previsto sullo stabile di via XXIV Maggio, affermando che per quanto riguarda il “Punto gioco” il vigente piano di governo del territorio lo prevede nella tanto discussa area ex Cortesi.
“Per quanto riguarda via Parodi servirebbe qualche accortezza in più per salvaguardare i pedoni – ha aggiunto la Scurria – che adesso, senza il semaforo in funzione, vedo sempre più in pericolo”.
In sede di votazione, al “sì” dei consiglieri di maggioranza del “Paese di tutti” al programma triennale delle opere pubbliche si è contrapposto il “no” sia di “Casa Comune” sia di “Mandello al centro”.