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LECCO – Giovedì e venerdì della scorsa settimana 39 ragazzi della nostra provincia hanno partecipato ad un evento formativo, organizzato dall’ASL , per diventare promotori di sani di stili di vita all’interno delle loro scuole. L’ASL infatti da alcuni anni ha scelto di sperimentare nelle scuole secondarie di II° grado una metodologia di comprovata efficacia: l’empowered peer education .
Gli adolescenti diventano a tutti gli effetti protagonisti primari nell’ideazione, progettazione, realizzazione e valutazione di iniziative per la promozione del proprio benessere psicofisico, relazionale e ambientale, a scuola e nel territorio, acquisendo così fiducia e consapevolezza nella propria capacità di azione.
L’empowered peer education propone un cambiamento di prospettiva nella relazione adulti-ragazzi: da adulti esperti ad adulti counselor e facilitatori di processi; da adolescenti destinatari dell’intervento o addestrati a condurre l’intervento ad adolescenti ideatori e realizzatori autonomi delle proprie iniziative. Il percorso formativo ha portato alla formazione di un gruppo di ragazzi del terzo anno degli Istituti Badoni di Lecco e Rota di Calolziocorte (22 ragazzi del Badoni e 17 del Rota).
I ragazzi, hanno partecipato a 2 giorni di formazione residenziale nei giorni 21 e 22 Novembre ai Piani Resinelli (foto allegata). Finalità dell’evento residenziale è fare gruppo ed imparare a condurre i gruppi.
Nelle prossime due settimane i ragazzi formati entreranno in tutte le classi prime dei rispettivi Istituti per somministrare un questionario ed arrivare a definire la tematica su cui si dovranno documentare e su cui verranno a febbraio formati. Le tematiche tra le quali i ragazzi potranno scegliere sono: relazioni affettive, dipendenze, alimentazione, sicurezza stradale, nuovi media.
Successivamente nei mesi di marzo ed aprile i ragazzi affronteranno in ogni classe prima, a coppie in completa autonomia , l’argomento scelto ed approfondito in una giornata nel mese di febbraio con l’equipe di formazione dei professionisti dell’ASL (psicologa, educatore e assistente sanitaria) .
“Sono stati due giorni di intenso lavoro e divertimento che hanno visto i ragazzi davvero coinvolti e propositivi. I temi affrontati nella due giorni sono stati la condivisone delle idee, la gestione del gruppo e alcuni aspetti comunicativi si a verbali che non verbali che dovranno mettere in atto nella classi in cui dovranno entrare come formatori” conclude l’ assistente sanitaria, Raffaella Salaroli, formatrice Asl.
