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BALLABIO – E’ stato consegnato, sabato pomeriggio, presso la palestra comunale di Ballabio, il Dae (defibrillatore automatico esterno) donato dall’Avis di Lecco all’associazione sportiva culturale Ballabio 89, necessario per l’attività sportiva dilettantistica svolta dall’associazione.
“La nostra associazione si occupa da 25 anni di sport, sia per ragazzi e bambini, a cui diamo la priorità, sia per adulti – ha esordito Piero Fontana presidente A.s.c Ballabio e Barzio – e conta ben 352 soci. Le nuove normative ci hanno imposto l’acquisto di un Dae (defibrillatore semi-automatico esterno) per poter continuare con l’attività sportiva; per una società dilettantistica come la nostra, l’acquisto di un Dae sarebbe stato un investimento molto oneroso, ma grazie all’interessamento della Pro Loco di Ballabio e dell’Avis comunale di Lecco, oggi ci viene donato questo strumento salvavita. Il defibrillatore deve essere utilizzato da personale adeguatamente istruito e per questo motivo già dal mese di novembre partirà il primo corso di formazione per i nostri allenatori e per il nostro personale. Ringrazio l’amministrazione comunale, la Pro Loco di Ballabio e l’Avis di Lecco che hanno contribuito a rendere questo progetto realtà e le famiglie di Paride Invernizzi e Angelo Codara (i due consiglieri Avis, recentemente scomparsi, a cui è stato dedicato il defibrillatore)”.
“La presenza di questo strumento – ha commentato Alessandra Consonni, sindaco di Ballabio – è molto importante perché nel momento del bisogno può veramente fare la differenza salvando delle vite. A nome di tutta l’amministrazione comunale ringrazio l’Avis di Lecco a cui dobbiamo il dono di questo prezioso oggetto che cercheremo di valorizzare al meglio; l’amministrazione comunale a breve si adopererà per organizzare dei corsi affinché il maggior numero dei cittadini possa imparare ad utilizzare il defibrillatore”.
“Ringrazio l’A.s.c di Ballabio – ha concluso Andrea Bonaiti, presidente Avis Lecco – che ci ha dato la possibilità di donare questo defibrillatore, che speriamo non venga mai utilizzato. Abbiamo deciso di dedicare questo defibrillatore a due avisini, scomparsi recentemente, che stanno particolarmente a cuore al nostro direttivo: Paride Invernizzi e Angelo Codara. Paride è stato una persona meravigliosa che insegnato al nostro direttivo che ‘anche se non ci sono soldi, con la buona volontà si possono fare molte cose’, mentre Angelo è stato per me come una guida, avisino da sempre, mi ha aiutato moltissimo nel lavoro d’ufficio e per questo motivo sono molto orgoglioso di poter dedicare questo defibrillatore a due consiglieri che hanno segnato la storia dell’Avis di Lecco”.
Terminato il discorso delle autorità è stata inaugurata, dai parenti di Paride Invernizzi e Angelo Codara presenti all’evento, la targa intitolata ai due Avisini, successivamente, Don Gianbattista Milani ha benedetto l’insegna.
Un piccolo dono quindi, ma che in caso di necessità può seriamente fare la differenza, permettendo di salvare delle vite e garantendo maggior sicurezza agli atleti.
