MANDELLO – Il consiglio comunale di Mandello ha approvato poco prima delle 2 dell’altra notte il bilancio di previsione del 2016. A favore si sono espressi gli esponenti di maggioranza del “Paese di tutti”, mentre “Casa Comune” e “Mandello al centro” hanno votato contro.
A illustrare il provvedimento è stato l’assessore al Bilancio, Silvia Benzoni, la quale ha sottolineato l’esigenza di rispettare i tempi di approvazione per consentire agli uffici di lavorare senza vincoli e all’esecutivo di attuare una reale programmazione degli interventi.
Il primo a prendere la parola, in sede di dibattito, è stato Francesco Silverij. Il consigliere di “Mandello al centro” ha sottolineato l’importanza della lotta all’evasione in sede locale, così come della diminuzione della pressione fiscale.
Ha quindi posto l’accento sul tema del turismo e sull’esigenza di riportare la gente a Mandello, “dando anche risposte più efficaci a quanti chiedono di pernottare da noi”.
Silverij ha poi chiesto quali idee abbia la Giunta circa l’utilizzo dei giardini pubblici, la valorizzazione della fascia a lago e la futura gestione del Lido comunale. Al riguardo ha detto: “Ho constatato di persona che proprio la conduzione del Lido manca di professionalità e questa situazione l’abbiamo pagata tutti. C’è il progetto per un nuovo ristorante ma non ci piace, anche perché porterebbe a un’ulteriore cementificazione dell’area”.
A giudizio di Silverij, che ha anche auspicato interventi sulla spiaggia sotto il campeggio e su quella delle “4 ruote”, manca una coraggiosa politica del turismo “che dia dignità a ciò che abbiamo”.
L’esponente di minoranza ha detto altresì di non avere ancora visto una strategia politica in materia di urbanistica e, per quanto riguarda la cultura, ha sottolineato l’importanza di dettare le linee di promozione del settore, senza demandare l’organizzazione di ogni evento alle varie associazioni.
Critici anche gli interventi di Grazia Scurria, Michela Maggi e Luciano Benigni di “Casa Comune”. Michela Maggi ha contestato in particolare la diminuzione dei fondi destinati alla manutenzione delle strade e del verde pubblico e parlato di una scarsa attenzione verso le politiche giovanili e il lavoro, mentre Benigni ha sollecitato una soluzione per dare una sede idonea al gruppo comunale di Protezione civile e auspicato la realizzazione a Pramagno di una “foresteria” che possa ospitare atleti e familiari in occasione di eventi importanti proposti ad esempio dalla Lega Navale e dalla Canottieri Moto Guzzi.
“La convenzione per il Lido comunale c’è – ha osservato il sindaco, Riccardo Fasoli, in risposta alle perplessità sollevate da Silverij – e gli introiti derivanti dalla gestione della struttura devono essere finalizzati agli interventi da attuare sulla sede della Canottieri Guzzi”.
“Per quanto riguarda la Protezione civile – ha aggiunto – la sede per il momento resta a Rongio, in attesa di individuare una struttura adeguata. Non siamo rimasti e non rimarremo a guardare, consapevoli dell’importanza del ruolo che appunto la Protezione civile riveste per il nostro territorio”.
Non è neppure mancato, nella replica del primo cittadino, un riferimento al Festival jazz che si è tenuto negli ultimi tre anni a Mandello. “Organizzare questo evento costa oltre 30.000 euro – ha detto Fasoli – e l’investimento deve essere necessariamente recuperato con vari contributi. E’ dunque indispensabile trovare sponsor importanti, perché in caso contrario diventa difficile pensare di riproporlo”.