MANDELLO – “All’alba del 29 giugno, scongiurati il maltempo e i ritardi della burocrazia, il “gratta e sosta” è entrato in funzione e finalmente turisti e mandellesi forse capiranno come pagare il parcheggio. Pare, però, che la “fretta” abbia giocato brutti scherzi all’Amministrazione”.
Il giorno dopo l’entrata in vigore a Mandello dei parcheggi a pagamento, il coordinamento politico di “Casa Comune” interviene nuovamente e in una nota scrive: “Tra caccia al tesoro e caccia all’errore sembrerà di fare la settimana enigmistica! Ancora una volta ci troviamo a dover constatare molta approssimazione nell’agire dell’Amministrazione: passi la difficoltà nell’uso dell’inglese (resturant sembra il titolo di una commedia dialettale, la S dei ticket è andata in vacanza e la grammatica con lei), ma evidentemente anche i vocaboli nostrani sono stati bistrattati”.
“Via Bertola – afferma “Casa Comune” – diventa via Berrtola, via ai Mulini via ia Mulini e il nostro Albergo Grigna si trasforma in un bell’Albero! Forse una semplice e attenta rilettura avrebbe evitato tutto questo. Al di là di quelle che possono essere sviste ed errori di battitura, l’unico cartello dei parcheggi al momento bilingue non è un gran bel biglietto da visita per un paese che vuole aprirsi sempre più a un turismo che fortunatamente non è più, da tempo, strettamente legato allo Stivale”.