MANDELLO โ Quando mancano pochi giorni alla sigla della convenzione per l’area Cortesi e il concomitante accordo per la cessione al Comune della ex Sapio, previsti per il 19 gennaio, l’opposizione a Mandello torna all’attacco sulla realizzazione del nuovo Iperal proprio sull’area Cortesi.
I gruppi Casa comune per Mandello democratica e Mandello del Lario al centro, in una nota condivisa, annunciano un esposto โa tutte le Autoritร di controllo (Corte dei Conti, Procura della Repubblica, ANAC e Soprintendenza)ย perchรฉ verifichino se sussistano le illegittimitร che abbiamo riscontratoโ.
โCome ripetuto piรน volte in Consiglio comunale, abbiamo molti dubbi sulla legittimitร del procedimento che ha portato allโapprovazione definitiva del Programma Integrato di Intervento dellโAT06, area ex Cortesi โ spiegano dai due movimenti, guidati a sinistra da Grazia Scurria e da Maria Lidia Invernizzi per la lista di centro destra – A nostro parere il Comune ha approvato un PII con una Variante urbanistica dove il pubblico ci perde e il privato ci guadagna. Il governo del territorio e delle scelte deve rimanere saldamente nella mano Pubblica e non puรฒ essere lasciato alla volontร del privatoโ.
โLโAmministrazione Fasoli โ proseguono le minoranze – ha ridotto il beneficio pubblico, ha criticato in modo sprezzante lโintenzione di ricorrere al TAR contro la Variante di una ventina di famiglie della zona, difendendo a spada tratta un intervento governato dal privato. Ma i privati e Iperal sono davvero pronti a sottoscrivere una cessione dellโarea Sapio sapendo che tra pochi giorni potrebbe essere concessa dal TAR la sospensiva dei provvedimenti di approvazione del PII e quindi con il blocco dellโintervento?โ.
E rispetto allโex Area Sapio, che come da accordi il Comune acquisirร e destinata ad ampliare il polo sportivo di Mandello, l’opposizione non ne nega l’utilitร โse non si trattasse di unโarea ex industriale, obsoleta e sulla quale non risulta neppure fatta la bonificaโ.
โDovrebbe spiegare il sindaco Fasoli come mai ha dichiarato di non volere lโasilo nido-punto gioco, nonostante si sarebbe trattato di una costruzione nuova di zecca di 400 mq. con la motivazione che il Comune non poteva farsi carico di nuovi immobili e poi abbia deciso di prendersi unโarea, per la cui riconversione saranno necessarie diverse centinaia di migliaia di euro. Affermazioni contraddittorie che la dicono lunga su quanto vengono ponderate le scelte da questa amministrazione!โ