MANDELLO – “C’è qualcosa che non va. Qualcosa non ci torna e siamo certi che, dal nostro punto di vista, si stia sbagliando tutto. Ancora una volta sono i cittadini a dover “sborsare”, confermando l’occulta linea politica, tenuta segreta in campagna elettorale agli elettori, secondo cui “tutti devono pagare”. Siamo alle solite. I soliti chiedono sacrifici ai cittadini, per voce del sindaco, ma si tengono ben nascosti per rimpinguare le casse di un comune che in soli nove mesi ha messo le mani nelle tasche dei cittadini”.
E’ decisamente critica la posizione dei 5 Stelle di Mandello sul problema dei parcheggi e delle novità che l’amministrazione comunale intende introdurre a partire dal prossimo mese di aprile.
In una loro nota gli attivisti Flavio Angeli, Aldo Gallo e Maurizio Scola scrivono: “In primis vi è stato l’aumento dell’addizionale Irpef, poi l’aumento delle tariffe per gli asili, il taglio di alcuni voci del sociale, l’accanimento in materia di polizia idrica e ora il pagamento dei parcheggi. Non abbiamo alcuna volontà di creare polemica, ma ancora una volta, come nostra consuetudine, proponiamo all’amministrazione comunale che se i cittadini debbono fare sacrifici per il paese sarebbe bene che gli assessori rinunciassero alla loro indennità, il sindaco si dimezzasse il proprio compenso e infine i consiglieri rinunciassero al gettone di presenza”.
“In un momento di crisi – concludono Angeli, Gallo e Scola – riteniamo doveroso che i primi a dare l’esempio siano proprio coloro i quali occupano incarichi nelle istituzioni”.