MANDELLO – Chi dà l’esempio e chi protesta: due facce di una medaglia, la stessa ormai da alcune settimane, quella dei rifiuti e della nuova modalità di raccolta differenziata che sta creando dei disagi anche a Mandello.
Tanti i sacchi rimasti per le strade del paese negli ultimi giorni, perlopiù il ‘viola’, ovvero il sacco che da gennaio non deve più contenere carta e cartone, ora da depositare nell’arcinoto bidone giallo; troppi quelli bollati come “non idonei” e quindi non raccolti dagli operatori e neppure ripresi in casa da chi li ha esposti.
Una situazione che evidentemente ha creato del malcontento in paese e nel mirino dei polemici è finito il municipio, davanti al quale qualcuno ha ben pensato di abbandonare della monnezza. Un fatto che non è sfuggito ai cittadini che già da sabato ne discutono sui social, così come non è passato indifferente il gesto di una ristoratrice che, stanca di vedere i rifiuti sulla pubblica via dinnanzi alla propria attività, ha deciso di ritirarli, pur non essendo suoi.
“Era da giovedì che quei sacchi stazionavano in strada, non erano stati ritirati perché c’era della carta ma anche altro materiale, anche della ceramica. Allora, con una collaboratrice, ci siamo messi un paio di guanti e li abbiamo recuperati noi” ci spiega Silvia Nessi, proprietaria del ristorante e albergo diffuso ‘Mamma Ciccia’ di piazza Roma.
“Li abbiamo aperti e diviso il contenuto – prosegue l’imprenditrice – li esporremmo di nuovo nei prossimi giorni nei sacchi corretti e nei giorni previsti. Eravamo abituati a gettare sia carta che plastica insieme, ora è facile cadere in errore e bisogna fare attenzione. Anche per la nostra attività, sia di ristorante ma anche per le camere dell’albergo ci siamo dovuti attrezzare, è sicuramente uno sforzo importante ma se dobbiamo farlo, allora cerchiamo di farlo bene “.