Mandello, “La morte balla sui tacchi a spillo” sabato 29 a teatro

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L'attrice Silvana Fallisi, in scena sabato 29 ottobre al "De Andrè" di Mandello.
L’attrice Silvana Fallisi, in scena sabato 29 ottobre al “De Andrè” di Mandello.

MANDELLO – Anche quest’anno l’amministrazione comunale di Mandello ha aderito alla rassegna “Circuiti teatrali lombardi” della Provincia di Lecco e ospiterà dunque uno tra gli spettacoli inclusi nel calendario della rassegna. L’appuntamento è per le ore 21 di sabato 29 ottobre al cineteatro “Fabrizio De Andrè” in piazza Leonardo da Vinci.

In scena vi sarà la nota attrice di cinema e teatro Silvana Fallisi, protagonista della commedia noir La morte balla sui tacchi a spillo, scritta da Michela Tilli per la regia di Corrado Accordino. Le scene sono di Maria Chiara Vitali.

Il costo del biglietto d’ingresso è di 10 euro (5 euro ridotto, per ragazzi e giovani fino ai 25 anni di età).

I biglietti saranno disponibili in prevendita venerdì 28 ottobre dalle 10 alle 13 presso l’Ufficio cultura del Comune di Mandello, in via Manzoni 44/3, e la sera stessa dello spettacolo, a partire dalle ore 20 presso la biglietteria del cineteatro.

Della commedia La morte balla sui tacchi a spillo è stato scritto: “Donna Tanina è la tipica “fimmina d’onore” del Sud: costantemente di nero vestita, tutta casa, chiesa… e funerali! Eh sì, perché ogni giorno qualcuno muore nel paese e, dato che lei è la maestra del paese e tutto e tutti conosce, segue tutte le veglie funebri dei suoi concittadini. Perciò passa di casa in casa, seguendo tutti i riti: lavaggio, vestizione, messa, processione del defunto.

Ma quando arriva a casa di comare Vituzza, seconda maestra del paese e, per certi versi, sua acerrima nemica, non c’è nessuno a vegliarla. Peggio ancora: la defunta ha la casa sottosopra e nessun vestito nero. Insomma, anche nella morte conferma proprio il suo “essere una donna del Nord” e di malaffare.

Ma la morte è sacra e va rispettata, perciò, nell’attesa che inizi il funerale, non resta che parlare con l’unico interlocutore possibile, Cristo Salvatore”.