Mercoledì del cittadino. Affollato l’incontro per Rancio e Laorca

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Una parte del numeroso pubblico di Rancio e Laorca presente all’assemblea pubblica i Mercoledì del Cittadino promossa dall’Amministrazione comunale

 

LECCO – Grande partecipazione dei residenti di Laorca e Rancio all’incontro pubblico con l’Amministrazione comunale in occasione dei Mercoledì del Cittadino che si è tenuto ieri presso la scuola Pio XI a Laorca. Presente il sindaco Virginio Brivio e tutta la Giunta al completo con diversi consiglieri comunali in sala (assente giustificata l’assessore al Bilancio Anna Mazzoleni).

Da sinistra la consigliera Elisa Cori, Damaris Rovida tra le promotrici della PrimaVera Festa di Rancio, il sindaco Virginio Brivio e la consigliera Monica Coti Zelati

 

Ad aprire i lavori la vice-sindaco Francesca Bonacina che ha spiegato ai residenti lo svolgimento dell’incontro con la suddivisione in quattro gruppi di lavoro alla presenza dei rispettivi assessori: “Il quartiere cambia”, per discutere di lavori pubblici e opere gruppo presieduto dagli assessori Corrado Valsecchi e Gaia Bolognini; “Il quartiere partecipa”, su decoro urbano, sicurezza, ambiente con l’assessore Ezio Venturini; mentre il gruppo di lavoro “Il quartiere vive”, su cultura, iniziative, manifestazioni nei rioni è stato accorpato con il gruppo  “Il quartiere si prende cura”, su progetti sociali, casa, lavoro, scuola con Riccardo Mariani, Salvatore Rizzolini e Simona Piazza.

Gli assessori Corrado Valsecchi e Gaia Bolognini

 

“IL QUARTIERE CAMBIA”
Tre le problematiche ed i temi principali emersi: la carenza dei parcheggi, la viabilità con particolare attenzione alla vecchia Lecco – Ballabio nel tratto Malavedo – Laorca e le condizioni del cimitero di Laorca.

Per quanto concerne Rancio, bollino rosso su via Mazzucconi dove la presenza della scuola Kolbe, come segnalato da un residente, porta un afflusso di auto extra con carenza di posti auto per chi ci abita. Problema parcheggi anche in via Fumagalli, dove agli assessori i residenti hanno chiesto di valutare la possibilità di recuperare quell’area comunale attualmente libera che insiste lungo la via per trasformarla in un piccolo parcheggio riservando due posti per l’asilo.

A Laorca, visti gli spazi esigui e l’impossibilità di creare nuovi parcheggi, si è chiesto di poter utilizzare quello della scuola Pio XI nelle ore serali e notturne lasciando aperto il cancello. Questa sembrerebbe l’unica soluzione percorribile sulla quale gli assessori Valsecchi e Bolognini al momento non si sono sbilanciati.

Per quanto concerne la viabilità, sulla vecchia Lecco – Ballabio preoccupa la velocità con cui transitano auto e moto con conseguente pericolo per i pedoni. Preso atto che fisicamente non si possono realizzare marciapiedi e, da codice della strada come indicato dall’assessore Valsecchi, non si possono realizzare dossi, una soluzione caldeggiata da molti residenti è quella dell’installazione di una serie di Autovelox fissi, come hanno già fatto in numerosi centri. Punto sul quale l’assessore Valsecchi valuterà in che termini poter intervenire.

Terza segnalazione, le condizioni in cui versa il cimitero di Laorca, con la scalinata in ciottolato ormai in condizioni pietose e al limite della praticabilità per le persone anziane; e la richiesta di sostituire la recinzione stile “orto” posizionata perimetralmente sotto le magnifiche grotte. Una scelta infelice per un cimitero annoverato tra i più belli d’Europa.

A margine, segnalata a Laorca la pessima condizione in cui si trova la parte alta di via Campanella che dall’intersezione con via Ramello sbuca su corso Monte Ortigara e di via G.B. Sala a Rancio. E ancora, più attenzione soprattutto a Laorca nella pulizia dei tombini e la richiesta di alcuni cestini portarifiuti come in via Mazzucconi a Rancio.

Sul fronte parcheggi l’assessore Bolognini ha fatto sapere che il Comune si sta impegnando in un lavoro di recupero di tutte quelle vecchie condizioni irrisolte derivanti da permessi e piani attuativi di privati dai quali potrebbero arrivare, anche se in modo sparso, qualche stallo per le auto.

Mentre l’assessore Valsecchi ha annunciato l’inizio dei lavori di restyling di via San Martino a Rancio e, da gennaio 2018 la sostituzione e l’ampliamento delle reti paramassi al San Martino partendo da Pradello e arrivando fino a Rancio.

Da sinistra, gli assessori Ezio Venturini, Salvatore Rizzolino, Francesca Bonacina (vice-sindaco), Riccardo Mariani, Simona Piazza e Gaia Bolognini

 

IL QUARTIERE VIVE – IL QUARTIERE SI PRENDE CURA
Occhi puntati sulla scuola PIO XI di Laorca che, ormai ufficialmente, chiuderà i battenti al termine dell’anno scolastico 2017/2018. I genitori degli alunni dell’ultima classe che resterà con l’inizio dell’anno scolastico 2018/2019 hanno ottenuto la promessa del trasferimento in toto di studenti e maestre, presso la Diaz di San Giovanni, con lo spostamento che verrà garantito con l’attivazione di uno scuolabus.

Sul destino dell’immobile, nulla è stato ancora deciso, ma, come sottolineato dal sindaco stesso: “Dobbiamo lavorare su un progetto affinché la scuola non venga abbandonata. Avremmo bisogno di sedi per archivi ma crediamo che questo posto debba accogliere altro e rimanere attivo. Quindi, non stravolgeremo il disegno architettonico della scuola, anche perché nessuno sa, un domani, se ci potrà essere di nuovo la necessità di un decentramento scolastico. Nel frattempo vogliamo che alla Pio Xi proseguano attività e laboratori”. In questo senso è possibile che la Pio XI in un futuro prossimo accolga gruppi bandistici e musicali, ma anche associazioni che lavorano con ragazzi diversamente abili. C’è tuttavia ancora spazio per le proposte con il sindaco che ha spronato il comitato sorto su iniziativa di un gruppo di genitori degli alunni, battezzato “Io amo la mia scuola, io amo il mio quartiere” nel restare attivo e propositivo rendendosi interlocutore privilegiato con l’Amministrazione.

Sul tema della rivitalizzazione dei quartieri, l’attenzione si è spostata a Rancio con la richiesta di man forte da parte dell’Amministrazione per il sostegno nella realizzazione di Feste rionali come ad esempio la PrimaVera Festa quest’anno abolita per una serie di difficoltà.

L’assessore Piazza ha promesso uno sforzo per cercare di coinvolgere in maniera più massiccia i rioni alti con il decentramento di spettacoli ed eventi culturali.

Per quanto concerne il welfare l’assessore Riccardo Mariani, ha cercato di capire come sia possibile monitorare i bisogni sociali del quartiere senza escludere un coordinamento con l’assessorato alla Cultura e portando come esempio di welfare di successo il progetto “ABC” sorto nel quartiere di Santo Stefano e che si potrebbe replicare anche a Rancio e Laorca.

IL QUARTIERE PARTECIPA
Due tematiche principali problema amianto al Vellutificio Redaelli a Rancio e il disturbo della quiete pubblica segnalato dai residenti che vivono vicino al Libero Pensiero, ma segnalazioni sono giunte anche dai residenti della piazzetta vicino al lavatoio.

Sul fronte Vellutificio Redalli, dopo il recente scoperchiamento di una porzione di tetto a causa di un forte temporale che ha mobilitato alcuni residenti con l’attivazione di una raccolta firme, l’assessore Venturini ha informato i rancesi di aver avuto una risposta da parte della proprietà che interverrà, con una ditta specializzata, per la sistemazione. Resta da capire se l’intervento verterà solo sulla porzione di tetto scoperchiata o se verrà effettuata una bonifica dell’intero immobile. Al riguardo, i residenti hanno chiesto una ricognizione di tutto il tetto per evitare il ripetersi di quanto accaduto ad agosto.

In merito al disturbo della quiete pubblica, le lamentele (non nuove) sono giunte dai residente che vivono nella zona del Libero Pensiero che segnalano in alcune serate, la presenza di gente chiassosa in orario notturno, oltre a situazioni di degrado con bottiglie vuote abbandonate per le vie e sporcizia di vario genere.  Problema che hanno lamentato anche i residenti in zona piazzetta del lavatoio.

Visto che si tratta di una situazione ricorrente, la vice-sindaco ha fatto sapere di voler intervenire per “capire insieme alla proprietà del Circolo Libero Pensiero quali soluzioni adottare per non arrecare disturbo ai residenti, auspicando anche un maggior controllo attraverso la Polizia Locale da effettuarsi nelle ore notturne in collaborazione con le Forze dell’Ordine”.

A chiudere i lavori, il sindaco Brivio, il quale ha voluto sottolineare l’importanza di questi incontri con la cittadinanza: “Entrando questa sera qualcuno mi ha detto: ‘Ci troviamo e ogni volta le cose restano come sono’. Ci sono problemi di facile risoluzione sui quali possiamo intervenire subito, altri che richiedono tempi più lunghi e ragionamenti più complessi. Ma resta fondamentale il dialogo e il confronto con ci cittadini per poter trovare assieme le migliori soluzioni”.