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LECCO – Nell’anno del minimo storico degli incassi delle multe, il 2014, Lecco va controtendenza e incrementa gli introiti per le contravvenzioni. Il dato emerge dalla classifica stilata lunedì dal Sole 24 Ore dei Comuni che hanno introitato di più con le sanzioni al codice della strada e che vede Lecco al 13esimo posto rispetto agli altri capoluoghi di provincia.
Secondo la statistica elaborata dal giornale di Confindustria sui dati Siope e Istat, il capoluogo manzoniano lo scorso anno avrebbe incassato 2,4 milioni dalle sanzioni, ovvero 75,9 euro per patentato, in aumento del 38,9% rispetto al 2013.
A guidare la classifica è Milano con 140,5 milioni di introiti nel 2014 (176,5 euro a patentato, +6,2%), seguita da Firenze con 33,1 milioni (140,4 euro a patentato, -3,5%) e Parma con 4,3 milioni (118,1 euro a patentato, -14,2%). Agli ultimi posti Taranto, Isernia e Caserta che restano al di sotto della soglia di 100 mila euro incassati con le contravvenzioni.
Complessivamente in Italia lo scorso anno si è assistito ad un calo degli introiti totali dei Comuni italiani del 12,4%.
“Gli anni d’oro per le casse locali, quando la strada dava una grossa mano per far quadrare i conti e finanziare qualche spesa in più sono lontanissimi” scrive il quotidiano che individua tra le cause di tale situazione sia la riduzione del traffico dovuto alla crisi, sia la propensione a pagare da parte dei cittadini già gravati dalle tasse, sia lo sconto del 30% per chi invece decide di pagare entro cinque giorni dall’arrivo del verbale introdotto nel 2013 per accelerare la riscossione ed evitare di dover sollecitare gli automobilisti al versamento del dovuto. Tra i motivi del crollo degli incassi c’è anche la rottamazione delle cartelle e la rinuncia all’incasso quando la quota è inferiore ai 300 euro.
Lecco è uno dei 18 capoluoghi di provincia italiani (su 107) dove invece gli introiti per le sanzioni al codice della strada sono aumentati rispetto a differenza del numero di infrazioni che è invece sceso (29,7 mila contro le oltre 30 mila multe dell’anno precedente). Questo, come già spiegato dal Comando di Polizia Locale, dipenderebbe dal ritardo dei pagamenti di sanzioni emesse nel 2013 e i cui incassi sarebbero ricaduti nel 2014.
Da sottolineare che i dati riferiti dal Sole 24 sarebbero leggermente differenti rispetto a quelli resi noti dalla Polizia Locale lecchese nelle scorse settimane che dichiarava incassi di 1,9 milioni nel 2014, in aumento del 42,7% rispetto all’anno precedente.
