Nasce l’associazione Pio Galli: al battesimo Maurizio Landini

Tempo di lettura: 3 minuti
Tino Magni e Maurizio Landini

LECCO – Giornata storica per la Cgil di Lecco, che sabato mattina ha inaugurato ufficialmente l’associazione titolata a nome dell’uomo fonte di orgoglio e ispirazione non solo per il sindacato lecchese ma per l’intera Cgil: Pio Galli, ex segretario nazionale della Fiom e originario di Annone Brianza, scomparso nel dicembre dello scorso anno. A lui, sempre nella mattinata di sabato, è stata intitolata l’intera Camera del Lavoro di Lecco.

Per l’importante evento è giunto in città l’attuale leader della Fiom, Maurizio Landini, accolto dal segretario generale della Cgil lecchese, Wolfango Pirelli e da Tino Magni, ex segretario nazionale della Fiom e coordinatore della neonata associazione. Grande assenza quella di Susanna Camusso, a Roma per impegni istituzionali, e del segretario dello Spi –Cgil, Carla Cantone; al loro posto hanno raggiunto l’appuntamento, nell’Aula magna dell’Istituto Badoni, il segretario nazionale Cgil Elena Lattuada e il segretario nazionale Spi, Riccardo Terzi.

Tra il folto pubblico di sindacalisti lecchesi, autorità e cittadini, ha voluto rendere omaggio a Pio Galli anche l’ex segretario generale della Cgil, Antonio Pizzinato. A fare gli onori di casa il preside del Badoni, Angelo de Battista, che è parte del comitato direttivo della nuova creatura associativa.

“L’associazione Pio Galli vuole essere un luogo dove discutere, approfondire, riflettere sui temi del lavoro – ha spiegato Pirelli – il lavoro che cambia e il lavoro che non c’è, quando parliamo a migliaia di giovani in cerca di un’occupazione vera ed effettiva. Il gruppo è nato per iniziativa di Cgil, Fiom e Spi, ma riunisce gli sforzi di tutte le categorie della nostra Camera del Lavoro ed anche di categorie importanti di livello regionale e nazionale. Un’associazione che può dare risposte all’attuale situazione, ragionando sul tema della formazione; perché il nostro territorio può vincere la sfida della competitività se tiene alta la qualità del lavoro e delle persone impiegate nel settore produttivo”, ha evidenziato il segretario Pirelli, che ha poi consegnato un mazzo di rose a Gina, moglie dello scomparso sindacalista.

Per me, un maestro e punto di riferimento – ha dichiarato Landini riferendosi a Pio Galli – Tra gli insegnamenti più importanti lasciati dalla sua opera, quelli di non perdere mai il lusso di battersi per le proprie idee e credere in quello che si sta facendo; ma ancora di più quella vicinanza ai lavoratori, che non è solo sentirsi parte di una categoria, ma che si traduce in vero affetto per le persone”.

Rilevante il passaggio dell’intervento del segretario Fiom, riguardo all’attuale situazione nel mondo sindacale italiano: “Oggi come non mai stiamo vivendo una crisi della rappresentanza, non solo in campo politico ma anche sindacale. Le singole associazioni devono ritrovare autonomia e indipendenza, perché è questo il punto di partenza per ricostruire le relazioni con le persone e i lavoratori. Siamo in una fase completamente inedita per il mondo del lavoro in Italia ed è in atto un attacco senza precedenti ai diritti dei lavoratori, sottovalutato sia dalla politica che dai sindacati”.