
OLGINATE – Un consiglio comunale lampo quello di ieri pomeriggio a Olginate. Due i punti all’ordine del giorno, entrambi approvati dalla maggioranza con il voto di astensione del gruppo di minoranza “Olginate sì cambia” guidato dal capogruppo Riccardo De Capitani.
Pochi minuti sia per la discussione del rendiconto di gestione dell’anno 2017 (“risultato di un lavoro molto approfondito da parte degli impiegati degli uffici guidati dalla ragioniera Paola Gnecchi”, come sottolineato dal sindaco Marco Passoni e dal capogruppo di maggioranza Antonio Sartor), sia per la discussione dello schema di convenzione con la provincia di Lecco per l’organizzazione di concorsi pubblici.
Proprio per quanto riguarda questo ultimo punto il comune sta cercando di rimpiazzare alcune posizioni che, a causa di pensionamenti o trasferimenti, sono rimaste scoperte: “Mi viene in mente quella lasciata libera da Valter Ravera che, dopo tanti anni, ha lasciato l’ufficio anagrafe per andare a lavorare in un altro comune”.
Dopo alcune procedure di mobilità che purtroppo non sono andate a buon fine, il comune ha deciso di organizzare dei concorsi. Spesso però, come ha spiegato il segretario comunale Catello Flauti, si tratta di procedure complicate e difficili da gestire, specialmente per comuni piccoli come Olginate, che richiedono la presenza di dipendenti specializzati.
L’adesione allo schema di convenzione con la provincia, dietro il versamento di una quota annua fissa pari a 150 euro (alla quale si aggiungono le eventuali spese necessarie per le varie procedure burocratiche nel caso di organizzazione di un concorso), permetterà di superare tutte queste difficoltà.

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