OLGINATE – Grande successo per la tradizionale festa di “Rivivi Santa Maria” appuntamento fisso da anni per tutti gli olginatesi, organizzata domenica in occasione della festa del patrono Sant’Antonio Abate dall’amministrazione comunale e dalla Pro Loco in collaborazione con il gruppo “Rivivi Santa Maria”.
La Festa è iniziata sabato pomeriggio con l’apertura dei giochi per bambini ed è proseguita in serata con il santo rosario e il concerto a cura dei “Tera di Ghez”, ma la manifestazione è entrata nel vivo solo domenica mattina con il corteo del piedibus lungo le vie del paese accompagnato dal gruppo sbandieratori città di Alba.
Domenica pomeriggio il momento più atteso, dopo lo spettacolo degli sbandieratori della città di Alba che ha incantato il numeroso pubblico presente , lasciando a bocca aperta grandi e piccini , si è tenuta la tradizionale benedizione degli animali: una folla di cani, gatti e qualche criceto si è radunata fuori dal convento di Santa Maria per poter ricevere la tradizionale benedizione in onore di Sant’Antonio Abate protettore degli animali.
“Sono anni che festeggiamo Sant’Antonio Abate – ha spiegato Paola Viganò assessore alla Cultura presso il comune di Olginate – e la benedizione è sempre stata il momento più significativo e sentito che da anni continua ad attirare sempre tantissime persone e moltissimi animali”.
Terminata la benedizione, il pubblico presente si è spostato sotto il tendone del tennis per poter assistere alla santa messa animata dalla banda di Fiorano e al serio e dal coro “Verdinote” , sempre di Fiorano al Serio. Alle 18 i presenti hanno potuto assistere all’arrivo della fiaccolata a cura della protezione civile, degli amici di Consonno e del gruppo Runners olginatese, mentre i più piccoli hanno potuto liberare in aria i loro palloncini con i led per illuminare il cielo sopra Olginate.
Durante tutta la durata della festa è stato possibile visitare una mostra fotografica su Olginate, ed è rimasto attivo un punto ristoro con caldarroste, frittelle e polenta taragna, permettendo ai presenti di riscaldarsi e “sconfiggere” il freddo invernale.
“Qualche anno fa – ha spiegato Sergio Gilardi, presidente della Pro Loco di Olginate – abbiamo deciso di riorganizzare questa festa e di renderla più ‘moderna’, dandole maggior risalto al fine di coinvolgere anche i cittadini di Olginate e coloro che provengono dal territorio limitrofo; questo cambiamento ci ha dato ragione e ogni anno la festa coinvolge sempre più persone, speriamo che continui così anche negli anni avvenire”.