Parcheggi, polemica M5S: “Sulla gestione si decida dopo il voto”

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parcheggio via Sassi (4)

LECCO – “Un’Amministrazione uscente, con le valigie in mano, compie una scelta vincolante, su un argomento fondamentale per la Città, quale i parcheggi, che impedirà a chi subentrerà legittimamente a Palazzo Bovara qualsiasi iniziativa o politica diversa per l’intero mandato”.

E’ il gruppo dei Cinque Stelle di Lecco a puntare i riflettori sul rinnovo della convenzione sulle aree di sosta a pagamento della città in atto con Linee Lecco, che scadrà il 31 maggio e per la quale dovrà essere bandita una nuova gara d’appalto.

“Pur essendo questa Amministrazione al termine del mandato, definire e sottoscrivere una convenzione per l’affidamento della gestione di tutti i parcheggi della Città, che impegnerà il Comune di Lecco per i prossimi cinque anni. Si vuole, cioè, affidare ad un unico soggetto la gestione di tutti i parcheggi cittadini per la durata dell’intera prossima Amministrazione”.

“Una vergogna” secondo i Cinque Stelle che attaccano anche l’opposizione di centro-destra, “colpevolmente silente, impegnata a risolvere le diatribe personali in vista della spartizione delle poltrone elettorali”.

macchinetta ticket parcheggioLa polemica dei “grillini” non riguarderebbe l’affidamento a Linee Lecco, anzi, per i Cinque Stelle ”proprio a Linee Lecco riteniamo debba restare la gestione di tutti i parcheggi cittadini; questo ricavo è fondamentale per sostenere il bilancio della società. Noi vogliamo rendere gratuito il trasporto pubblico urbano, a vantaggio dei cittadini lecchesi residenti, proprio incrementando il ricavo dai parcheggi. Se questa opportunità verrà impedita da questo comportamento inaccettabile della Giunta uscente ciò sarà a danno dei cittadini lecchesi”.

Così, i pentastellati chiedono alla Giunta a fermarsi ed a consentire che chi debba decidere al riguardo sia chi sarà indicato dal voto del prossimo 10 maggio.

“Senza questa possibilità verrà impedita una corretta politica di interscambio, abbinando parcheggi e linee di trasporto gestiti entrambi da un unico operatore. A meno che l’obbiettivo non sia l’alienazione di Linee Lecco, con la scusante di tagliare i rami “secchi” o “volutamente”resi tali, facilitando, quindi, la trasformazione del servizio da pubblico a privato, con le conseguenze negative sulla cittadinanza nel solo interesse di pochi. Azione, questa, per altro già tentata e sventata anche grazie alle nostre denunce”.