Pensioni, presidio di sindacati e lavoratori davanti alla Prefettura

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LECCO – I sindacati e i lavoratori Cgil, Cisl e Uil hanno aderito anche a Lecco alla giornata di mobilitazione nazionale per sostenere le proposte del sindacato sul tema pensioni. Questa mattina, sabato, dalle ore 10 alle ore 12 diverse persone si sono date appuntamento davanti alla Prefettura in Corso Promessi Sposi dove i rappresentanti dei sindacati generali hanno incontrato la dottoressa Liliana Baccari.

Al Prefetto è stata illustrata la Piattaforma Unitaria presentata dai sindacati al Governo su lavoro e pensioni. Tra le richieste avanzate il lavoro ai giovani, la difesa dall’occupazione, garantire a tutti una sanità efficiente e il rinnovo dei contratti, a partire da quelli pubblici.

In presidio anche Rifondazione Comunista con la campagna “I soldi ci sono”: “Gli effetti della Legge Fornero sono pesantissimi per tutti i lavoratori perchè costringono a lavorare in un’età in cui si dovrebbe poter riposare – ha dichiarato Andrea Torri, Segretario di Rifondazione Comunista Lecco – se non interverrà una modifica delle norme esistenti l’età pensionabile aumenterà di altri 5 mesi e raggiungerà i 67 anni nel 2019. E’ folle continuare ad aumentare il tempo di lavoro nell’arco della vita mentre i processi di automazione devono portare alla riduzione dell’orario. La legge Fornero va cancellata”.

“Rifondazione Comunista – ha proseguito Torri – sosterrà tutte le mobilitazioni che lavoratrici e lavoratori e sindacati metteranno in campo”.

Andrea Torri, Rifondazione Comunista

 

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