Piani di emergenza: l’assessore De Poi incontra i sindaci

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Franco De Poi

BELLANO – Il Sistema provinciale di Protezione Civile, inserito nel più ampio Sistema regionale e nazionale, svolge un ruolo di supporto sinergico e collaborativo con i Comuni e con i Sindaci, che rappresentano la prima autorità di Protezione Civile e la Legge 100/2012 ha ulteriormente ribadito le competenze dei Comuni, specie per quanto concerne la redazione dei Piani Comunali di Emergenza.

La Provincia di Lecco, con l’assessore alla Protezione Civile Franco De Poi, ha così deciso di avviare una serie di incontri nei Comuni sede COM (Centro Operativo Misto) con tutte le 90 Amministrazioni Comunali del territorio per tracciare un bilancio delle attività di previsione e prevenzione poste in essere negli ultimi anni, nonché programmarne di nuove per il prossimo futuro.

“La scelta di tenere le riunioni presso i Comuni sede di COM non è casuale, ma vuole evidenziare il ruolo primario che questi 8 Comuni assumono, anche nell’ambito delle comunicazioni in situazioni di emergenze di protezione civile” ha spiegato l’assessore De Poi.

Agli incontri parteciperanno i rappresentanti del Coordinamento Provinciale di Protezione Civile e dell’ARI, Associazione Radioamatori Italiana, che ha il compito istituzionale di gestire le comunicazioni radio negli eventi emergenziali. Il primo di questi appuntamenti si terrà giovedì 14 febbraio alle ore 15, presso la Sala Consiliare del Comune di Bellano, si terrà il primo degli incontri programmati dalla Provincia di Lecco nei Comuni sede COM (Centro Operativo Misto).

“Si tratta di un impegno importante – ha proseguito l’assessore De Poi – che ho chiesto ai tecnici dell’Assessorato di supportare e sviluppare con cadenza quindicinale, in quanto voglio incontrare tutti gli Amministratori del territorio per fare il punto della situazione su temi importanti, quali la redazione dei Piani Comunali di Emergenza, la gestione del Volontariato e il coordinamento di azioni comuni di previsione e prevenzione, nonché avviare specifiche azioni di prevenzione, quali Fiumi Sicuri”.

“Il grande impegno di Regione Lombardia, Provincia e Comuni, con Comunità Montane e Parchi – ha concuso – ha infatti permesso di raggiungere l’obiettivo della quasi totalità del territorio coperto dalla pianificazione di emergenza: anche questo rappresenta la forza di un sistema che può assicurare risposte ai cittadini in caso di necessità e calamità”.