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LECCO – Dopo anni di lunga attesa, piazza Affari tornerà a vedere la luce: l’assessore ai Lavori Pubblici Corrado Valsecchi ha promesso che i lavori termineranno entro e non oltre il 24 marzo del 2017, ma resta ignota la data del trasferimento degli uffici del Tribunale nella nuova sede.
Partito nel lontano marzo 2005, epoca della Giunta Bodega, il cantiere di Piazza Affari si è, poi, bloccato trasformandosi in una delle “grandi incompiute lecchesi”, ma lo scorso 28 settembre il cantiere è stato consegnato alla società Notarimpresa Spa che dovrà portare avanti il progetto con un valore stimato di 4.6 milioni di euro.
Secondo le scadenze prestabilite il 15 aprile 2016 dovranno essere ultimati il parcheggio sotterraneo e la piazza, mentre per il 24 marzo 2017 dovrà essere pronto anche il terzo lotto, ovvero la torre. Nei progetti di Valsecchi, infine, c’è anche l’istituzione di una gara pubblica per affidare il cantiere del quarto lotto previsto dai disegni originali, ovvero Palazzo Cereghini, la vecchia sede del Tribunale.
“Il 4 agosto scorso – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici – abbiamo iniziato l’iter per portare a termine una faccenda che ha fatto soffrire un’intera comunità: il 28 settembre abbiamo consegnato il cantiere all’impresa incaricata di proseguire i lavori e con loro abbiamo deciso delle scadenze che dovranno essere rispettate. Entro il 15 aprile 2016 il parcheggio sotterraneo e Piazza Affari dovranno essere pronti, mentre per il 24 marzo 2017 dovrà essere ultimato anche il lotto della torre. Voglio che l’impresa curi la qualità dei lavori, ma che pensi anche a non fare ritardo nelle consegne, vigileremo personalmente sui cantieri per assicurarci il rispetto degli impegni presi”.
L’annuncio della fatidica data di ultimazione dei lavori è stata fatta dall’assessore Valsecchi durante la commissione a Palazzo Bovara di lunedì sera. In quella sede il consigliere comunale Lorenzo Bodega, che all’epoca dell’inizio dei lavori a Piazza Affari era il primo cittadino lecchese, ha chiesto se nel nuovo progetto per il terzo lotto fosse prevista una riduzione dell’altezza della torre “per scongiurare la creazione di brutture architettoniche”, ma Valsecchi ha escluso tali modifiche ai disegni.
L’unica incertezza rimanente, dunque, è il trasferimento di tutti gli uffici del tribunale nella nuova sede già dal 24 marzo 2017 perché potrebbe non essere sufficiente lo spazio e, quindi, si dovrebbe attendere il termine dei lavori a Palazzo Cereghini. Tale questione, sollevata in sede di commissione da Massimo Riva, consigliere comunale M5s, non ha ancora trovato risposta, come ammette Valsecchi stesso, e per avere certezza si dovrà attendere ancora un po’ di tempo.
