Ponte Vecchio, l’accordo c’è e Pescate depone le armi

Tempo di lettura: 3 minuti

Ponte Vecchio

 

LECCO – La Provincia si impegna a risolvere i problemi relativi al Ponte Vecchio e Pescate depone le armi: dopo l’incontro tra sindaci di lunedì sera, il primo cittadino di Pescate, Dante De Capitani dichiara un’apertura di credito verso l’amministrazione Polano e decide di annullare la chiusura totale dello svincolo prevista per sabato 14 febbraio.

Il sindaco Dante De Capitani
Il sindaco Dante De Capitani

“Questa volta ho visto davvero la voglia di risolvere i problemi di traffico che il Ponte Vecchio causa a Pescate – afferma De Capitani – il nuovo referente alla viabilità Rocco Cardamone mi sembra si sia preso a cuore la questione e che abbia lavorato per trovare una soluzione, mettendosi nei panni di noi piccoli comuni”.

L’incontro tra sindaci e Provincia, quindi, ha dato i suoi frutti. A causa del no della Sovrintendenza, sul Ponte Vecchio non si potrà attuare un senso unico alternato a fasce orarie, ma l’amministrazione Polano si è impegnata a trovare una soluzione alternativa: verranno fatti interventi mirati a decongestionare il traffico sul terzo ponte e a far defluire quello sul ponte Kennedy che diventerà l’accesso preferenziale per l’entrata al centro città di Lecco.

Dal canto suo Pescate si impegna a collaborare per la futura gestione del traffico in ingresso e uscita da Lecco effettuando un prolungamento della rampa di accesso al terzo Ponte e anche gli altri comuni parteciperanno al posizionamento della cartellonistica per indicare il ponte Nuovo come via preferenziale per l’accesso al centro città di Lecco.

Grazie a questo trovato accordo il sindaco De Capitani ha deciso di annullare la chiusura dello svincolo al ponte Manzoni prevista per sabato 14 febbraio: “Pescate non è un comune litigioso, ora ho visto il reale interessamento alla questione da parte della Provincia, quindi ho deciso di evitare la chiusura totale come protesta, effettueremo la semplice manutenzione in programma che comporterà solo il restringimento della carreggiata”.

“Non so se queste nuove idee potranno essere risolutive – conclude De Capitani – ma Cardamone ha detto che saranno attuate a breve, ovvero nel giro di tre o quattro mesi, per cui presto potremo vedere se ci saranno effetti positivi per noi e in che misura”.

Vittorio Campione
Vittorio Campione

Soddisfatto di quanto emerso dal tavolo rotondo di lunedì sera anche il vicesindaco di Lecco Vittorio Campione : “L’incontro è andato bene, considerato che la Sovrintendenza non avrebbe permesso interventi sul Ponte Vecchio per un senso unico alternato, ci siamo ritrovati in accordo con la proposta avanzata dalla Provincia, così come gli altri sindaci presenti.

“I nuovi interventi interesseranno Lecco – precisa Campione – perché caricando il traffico sul ponte Kennedy si dovranno poi studiare misure per gestire il traffico dalla rotonda della clinica Mangioni verso via Leonardo Da Vinci. Una tra le ipotesi è la costruzione di una rotonda in fondo a via da Vinci sull’incrocio con viale della Costituzione, ma per effettuare questi interventi sicuramente ci vorrà del tempo”.