LECCO – Rimarrà esposta fino a venerdì 9 febbraio, presso l’atrio espositivo del Polo di Lecco, la mostra dei lavori degli studenti del Corso di Architettura e Composizione Architettonica 3 che ha per oggetto la progettazione di un Maggie’s Centre a Lecco, presso il Parco di Villa Eremo, nel rione di Germanedo.
I Maggie’s Centres (www.maggiescentres.org), nati dall’idea dell’architetto paesaggista Charles Jencks, sono delle strutture presso cui vengono accolte persone con patologie tumorali. Non si tratta di architetture complesse ma le finalità d’uso richiedono un approccio progettuale articolato che deve tenere conto di diverse implicazioni. Noti architetti si sono confrontati sul tema (Zaha Hadid, Frank Gehry, Steven Holl e molti altri) realizzando piccole architetture urbane e sub-urbane con l’obiettivo di realizzare un luogo di incontro piacevole, uno spazio di condivisione di esperienze e sostegno psicologico per gli ospiti e per le loro famiglie.
Il corso, coordinato dall’archistar Benedetta Tagliabue, del celebre studio EMBT di Barcellona, e dai docenti del Laboratorio, Emilio Pizzi, Marco Ghilotti, Gino Garbellini e Alessandro Trivelli, si è sviluppato in tre fasi: l’Atelier, in cui gli studenti hanno sviluppato le loro idee, i Workouts, momenti di esplorazione creativa e di approfondimento del tema e i Talks, momenti di dialogo e confronto con relazioni tenute dai docenti e da professionisti del settore. Gli studenti, inoltre, grazie a un viaggio di studio in Scozia, hanno potuto visitare i luoghi e le architetture dei Maggie’s, traendone ispirazione per i loro lavori.
In linea con il principio che vede sorgere i Maggie’s Centres nei pressi dei presidi ospedalieri, a Lecco è stata scelta l’area del Parco di Villa Eremo, le cui caratteristiche urbane e paesaggistiche si integrano perfettamente con il tema progettuale. Il Comune di Lecco, nella persona di Gaia Bolognini, assessore all’Urbanistica, ha partecipato attivamente al percorso didattico, guidando gli studenti nei sopralluoghi effettuati per indirizzare i lavori e assistendo alle fasi finali di valutazione degli elaborati.
L’esposizione raccoglie 17 proposte progettuali, ognuna delle quali viene presentata attraverso un poster, un modello 3D della struttura, un book di progetto e un workout, una piccola valigia che contiene disegni, appunti e sketches, che raccontano al visitatore tutte le fasi che hanno portato gli studenti alla realizzazione del progetto finale.
La mostra resterà aperta fino a venerdì 9 febbraio 2018 secondo i seguenti orari: da lunedì a sabato dalle ore 9:00 alle ore 18:00.