DORIO – Più forze dell’ordine per presidiare i punti critici della Provinciale72: questo è quanto emerso al termine del vertice in Prefettura che si e’ tenuto nel tardo pomeriggio e al quale hanno partecipato i sindaci dei comuni coinvolti dall’emergenza viabilità, le forze dell’ordine, i rappresentanti della Provincia di Lecco e Sondrio e quelli di Anas.
La richiesta verrà fatta domani in Regione e la speranza è che rafforzando gli uomini nei punti più critici, reclutando agenti dai territori limitrofi, si possa rendere più efficiente la gestione del flusso di veicoli, in particolare dei mezzi pesanti, tra le gallerie della provinciale.
“Ribadiremo la bontà del Piano di gestione della mobilità sulla sponda orientale del Lario e l’importanza di mantenere nei punti critici i presidi attuati dalle forze dell’ordine – hanno spiegato gli assessori provinciali De Poi e Simonetti prima dell’ingresso in prefettura – ribadiremo la richiesta di potenziamento dei trasporti alternativi già inoltrata nei giorni scorsi: in concreto più treni, più navigazione sul lago, una gestione diversa dell’orario per il traffico pesante per limitare al massimo il contrasto con il flusso delle automobili”.
Da Villa Locatelli viene posto l’accento anche sulla necessità di finanziamenti per interventi sulla Provinciale tra Bellano e Colico e in località Gravina, per il deterioramento dell’asfalto a causa della vera e propria invasione di mezzi pesanti, dirottati dalla Statale:
“Tali interventi di manutenzione e asfaltatura non sono ulteriormente rinviabili altrimenti anche la SP 72 a breve sarà impraticabile” spiegano Simonetti e De Poi.
Sul caso, il consigliere regionale Raffaele Straniero (Pd) ha chiesto a Regione Lombardia di calendarizzare un’audizione urgente dei vertici di Anas, dei Presidenti delle Province, degli Enti locali e delle Parti Sociali ed Economiche interessate di Lecco e Sondrio, per conoscere nel dettaglio la situazione e conoscere il crono programma dei lavori
“La situazione viaria che si è venuta a creare nei primi due giorni di chiusura è stata insostenibile – aggiunge Straniero – per percorrere un breve tratto si impiega a causa dei forti rallentamenti creando inevitabilmente code chilometriche. Vorremmo capire se siano state valutate soluzioni alternative alla deviazione del traffico pesante e non sulla Strada Provinciale 72 in grado di reggere questi carichi di traffico: vorrei ricordare che una simile chiusura del 2011 comportò un transito giornaliero di quasi 15.000 mezzi”.
“E’ impensabile che questa condizione si protragga ancora per molto tempo sia da un punto di vista viabile sia per il turismo – conclude l’esponente del Pd – con l’inizio della stagione estiva si corre il serio rischio di avere ripercussioni sull’economia lariana e valtellinese”. In parlamento invece si stanno muovendo gli onorevoli del PD Gianmario Fragomeli e Veronica Tentori, che hanno annunciato un’interrogazione al Ministro delle Infrastrutture
Nel frattempo anche giovedì è stata l’ennesima giornata da bollino “nero” sulla Provinciale72, con code in entrambe le direzione. In particolare viene segnato traffico bloccato, nel primo pomeriggio di giovedì, tra la località Piona e Dorio con lunghe attese superiori ai trenta minuti ai sensi unici alternati. Quattro chilometri in quasi un’ora per quanti da Colico si stanno muovendo in direzione sud. Traffico anche nel comasco, sulla Statale Regina, direzione consigliata per evitare la SP72.