CGIL, CISL e UIL e le rispettive federazioni dei pensionati hanno siglato un’intesa con la Regione Lombardia, assessorato alla famiglia, per l’aggiornamento dell’accordo sulla non autosufficienza del novembre 2009, che ha prodotto risorse aggiuntive nel biennio 2010/2011 pari a 125 milioni.
In particolare l’accordo prevede: gli interventi mirati di contenimento e di controllo delle rette Rsa (residenze sanitarie assistite) e Rsd (residenze sanitarie per disabilian) che con la distinzione tra “servizi base” e “servizi aggiuntivi”, con un impegno alla trasparenza per quanto riguarda la composizione ed i costi a carico dell’utenza; la riqualificazione e il potenziamento dei servizi territoriali (Adi) con un modello di assistenza domiciliare integrata e con la valutazione multidimensionale dei bisogni delle persone non autosufficienti; la sperimentazione di nuove unità di offerta residenziale; l’ottimizzazione delle risorse e la garanzia di risposte appropriate per la “presa in carico integrale” delle persone non autosufficienti.
“E’ un risultato importante – afferma Marco Colombo, segretario generale Fnp Cisl Lecco – e il confronto dovrà costruire risposte sempre più efficaci per le persone non autosufficienti e per le loro famiglie. Degli anziani non autosufficienti presenti in provincia, solo una minima parte, per la precisione meno di 2000, sono ricoverati nelle case di risposo, tutti gli altri sono assistiti in casa direttamente dai loro familiari”.
I sindacati sono soddisfatti per l’accordo ragiguntho con l’assessorato retto da Boscagli e garantiscono che al tavolo permanente monitoreranno l’applicazione di quanto convenuto e continueranno a cercare risposte sempre più efficaci per le persone non autosufficienti e per le loro famiglie.