LECCO – “853 giorni alla conclusione dei lavori” è il termine scandito dal tabellone svelato martedì dal rettore del Politecnico di Milano, Giovanni Azzone insieme al sindaco di Lecco, Virginio Brivio e al prorettore Marco Bocciolone, in occasione della cerimonia di inizio dei lavori per la residenza universitaria del nuovo campus.
Intitolata all’architetto austriaco Adolf Loos, la struttura che a marzo del prossimo anno ospiterà gli studenti del Politecnico verrà realizzata attraverso il recupero dell’edificio appartenente all’ex complesso ospedaliero di Lecco affacciato a via Ghislanzoni.
La presentazione del progetto è avvenuta mercoledì nel cuore del vecchio Pronto soccorso, alla presenza di numerose autorità istituzionali, tra cui il prefetto Antonia Bellomo e il questore Fabrizio Bocci, gli assessori comunali Armando Volonté e Francesca Bonacina, l’assessore provinciale Antonio Conrater e il senatore Roberto Castelli, il presidente della Camera di Commercio di Lecco e presidente di Univerlecco-Sondrio, Vico Valassi. Presenti anche i vertici delle associazioni imprenditoriali, tra i quali il nuovo presidente di Api Lecco, Luigi Sabadini e il direttore Mauro Gattinoni, per Confindustria Lecco, Marco Campanari, il presidente Cdo Lecco, Marco Giorgioni e il direttore generale dell’ospedale di Lecco, Mauro Lovisari. In rappresentanza delle forze dell’ordine, i comandanti di Carabinieri e Guardia di Finanza, Marco Riscaldati e Corrado Loero.
“Un momento importante – ha spiegato il rettore Giovanni Azzone – che sottolinea come l’università non sia un luogo di pendolarismo puro, con il ritorno a casa dopo lo studio, ma un pezzo di vita per le persone che ci lavorano per le città che la ospita. Pensiamo all’ateneo come luogo della città, aperto ai cittadini e alle imprese del territorio per attività comune e per sfruttare le personalità che si formeranno al suo interno. L’auspicio è che possa presto ospitare anche il CNR, diventando così punto di riferimento non solo per il territorio lecchese ma per il Paese”.
La residenza potrà ospitare 200 studenti e sarà “accessoriata” con una palestra, sale tv, spazio internet, sala musica, sala giochi e spazio interreligioso. Il costo complessivo di realizzazione è stimato intorno ai 10,5 milioni di euro. Regione Lombardia ha finanziato il progetto con un contributo regionale di 1,7 milioni, compreso nel pacchetto complessivo versato per l’intera opera (27 milioni).
A rappresentare l’ente regionale, delegato dal presidente Formigoni, l’ex assessore Giulio Boscagli: “Con l’evento di oggi si compie un altro passo avanti nella realizzazione di un progetto straordinario a Lecco. Il nuovo Polo Universitario, che verrà inaugurato l’anno prossimo, la residenza universitaria, di cui oggi si aprono i lavori, e il nuovo Polo museale, infatti, porteranno alla trasformazione di un pezzo della città e incrementerà l’offerta formativa presente sul nostro territorio e l’attrattività universitaria anche dall’estero. L’avvio dei lavori per la realizzazione della nuova sede del Politecnico è stata possibile solo e unicamente per l’ampia collaborazione che si è creata intorno a questo progetto e che ha visto il coinvolgimento di tutte le istituzioni.”
Grande anche la sinergia tra i progettisti dell’opera e la Soprintendenza di Milano, nell’affrontare una completa trasformazione d’uso dell’edificio, dal suo originare scopo assistenziale a quello abitativo per studenti. Per questo il progetto è stato allestito in modo tale da rivalorizzare l’edificio tutelando l’aspetto storico dell’immobile.