LECCO – La Federazione Provinciale di Lecco del Partito della Rifondazione Comunista esprime “la massima solidarietà e sostiene la lotta delle lavoratrici e dei lavoratori delle Province” il cui futuro appare incerto a seguito della riforma degli enti locali.
“Il riordino delle funzioni previsto tra Città metropolitane e Province non è stato attuato e le ricadute per il personale e per i cittadini sono preoccupanti – spiega il segretario provinciale Francesco Coniglione – I miliardi di tagli previsti dalla legge di stabilità condannano pesantemente gli Enti Locali al dissesto finanziario, alla drastica riduzione dei servizi e all’aumento delle tasse locali. Per i cittadini significa avere sempre meno servizi ed è anche a rischio la protezione sociale. Tra la riforma Delrio e la legge di stabilità il governo PD taglia oltre 20mila posti di lavoro, per non parlare dei precari che non verranno stabilizzati”.
Rifondazione ribadisce quindi che “tagliare il personale delle Province, creando esuberi, metterà in serio pericolo fondamentali servizi quali l’edilizia e la sicurezza delle scuole, i trasporti, la viabilità, i servizi ambientali. Un’operazione insana che porterà nel caos servizi essenziali e che farà perdere anche a Lecco molti posti di lavoro. Questo è del tutto inaccettabile – scrivono – il debito pubblico non lo creano i lavoratori!”.
“Questo insano governo a guida PD fa annunci populisti come l’abolizione delle Province, la cancellazione del Senato elettivo, per fini propagandistici e non si cura delle conseguenze inerenti la riduzione degli spazi di democrazia così come non si cura delle conseguenze negative che vanno a ricadere sui cittadini e i lavoratori – prosegue Coniglione – Siamo di fronte in tutti i settori, pensiamo anche alla sanità ed alla scuola, ad un piano di smantellamento dei servizi pubblici, chiaramente a favore del settore privato, che troverà strade spianate per inserirsi nei vuoti creati ad arte dal governo Renzi. Da sempre, come comunisti, sosteniamo che i servizi per la cittadinanza debbano essere pubblici e certamente quanto sta accadendo va in direzione contraria”.
La Federazione Provinciale di Lecco del Partito della Rifondazione Comunista annuncia l’intenzione di sostenere tutte le iniziative che verranno messe in campo dalle lavoratrici e dai lavoratori oltre che dalle parti sindacali per “far rientrare questa ulteriore emergenza sociale e democratica”.

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