“Riprogettare l’Aermacchi”: una mostra al Poli di Lecco con i lavori degli studenti

Tempo di lettura: 2 minuti

LECCO – Al Polo territoriale di Lecco del Politecnico di Milano, si terrà l’inaugurazione della mostra “Riprogettare l’Aermacchi” che ha per oggetto 35 masterplan per la riqualificazione dell’area Aermacchi di Varese elaborati dagli studenti del Laboratorio di Architettura e Composizione Architettonica 2.

L’esposizione, che verrà presentata lunedì 30, alle 14.30, presso l’aula A1.3 è il frutto di un percorso didattico coordinato dalla prof.ssa Katia Accossato, partito lo scorso semestre e durante il quale, attraverso lavoro in aula, studio individuale e visite di istruzione, gli studenti hanno esplorato lo spazio urbano di Varese per comprenderne le potenzialità. Oggetto di studio l’Aermacchi, un’area industriale dismessa, il cui programma funzionale di recupero ha previsto la conservazione di edifici esistenti e ha riguardato attrezzature pubbliche, un parco e abitazioni miste con una significativa quota di alloggi co-housing e alloggi per anziani.
“Abbiamo insegnato agli studenti che l’Architettura è uno strumento per modificare il territorio con un alto grado di libertà e consapevolezza – spiega la prof.ssa Katia Accossato – E’ stato necessario fare esperienza diretta nei luoghi per poter immaginare di modificarli. Per interagire con lo spazio si ritiene infatti fondamentale ripensare al ruolo vitale della disciplina architettonica, in cui i volumi costruiti non sono più intesi solo come meri oggetti da utilizzare o da contemplare. L’area dismessa dell’Aermacchi è di grande interesse per la sua memoria, la sua dimensione e la sua localizzazione, prossima al centro urbano di Varese. Gli studenti sono stati chiamati a elaborare delle proposte per recuperare un’area che dalla sua fondazione all’inizio del secolo scorso, è stata un luogo di grande innovazione e ricerca tecnologica”.

La mostra si pone l’obiettivo di offrire una continuità didattica fra il laboratorio dello scorso semestre e quello in corso.
“Gli studenti di questo semestre, traendo spunto dai masterplan già elaborati – continua la professoressa – si concentreranno sugli edifici e in particolare sullo studio di nuovi modelli abitativi in grado di fare interagire tutte le categorie sociali. Insegneremo agli studenti, tramite un approccio multidisciplinare, l’importanza di confrontarsi con l’economia e la cultura del luogo, nella consapevolezza di appartenere comunque alla città globale. Una mirata azione progettuale, affiancata da una profonda conoscenza dell’uso della natura all’interno degli spazi urbani e delle tecnologie costruttive, sarà essenziale per le nuove indagini”.

La mostra rimarrà esposta fino a lunedì 6 novembre secondo i seguenti orari: da lunedì a sabato 8:00 – 18:00. In seguito la mostra verrà esposta anche a Varese.