Sindacati e Confindustria insieme aprono un fondo per i terremotati

Tempo di lettura: 2 minuti

soccorso alpino-terremoto 2016-1

LECCO – Confindustria, Cgil, Cisl e Uil, di fronte alla drammaticità del sisma che ha colpito le popolazioni del Centro Italia, e come già avvenuto in analoghe situazioni, hanno deciso congiuntamente di sostenere un impegno concreto di solidarietà per i territori così duramente colpiti.
Mercoledì è stato sottoscritto a livello nazionale l’accordo per attivare un “Fondo di intervento a favore delle popolazioni del Centro Italia” nel quale confluiranno contributi volontari da parte dei lavoratori di tutto il territorio nazionale, pari a un’ora di lavoro e un contributo equivalente, per ogni lavoratore, da parte delle imprese.

Si tratta di un primo accordo per le imprese associate a Confindustria, al quale faranno seguito accordi con altre associazioni datoriali.
I contributi verranno raccolti sul c/c con codice IBAN: IT94V0103003201000002589031 presso Monte dei Paschi di Siena, intestato a Confindustria e Cgil Cisl Uil Fondo di solidarietà per le popolazioni del Centro Italia
“Nell’esprimere il più profondo cordoglio alle famiglie colpite dal terremoto, invitiamo tutte le lavoratrici e lavoratori del lecchese ad aderire a questa iniziativa di solidarietà” hanno dichiarato i segretari generali di Cgil Cisl Uil, Wolfango Pirelli, Rita Pavan e Salvatore Monteduro.
Il sindacato, inoltre, ai vari livelli, si è messo a disposizione della protezione civile con le proprie sedi e persone per ogni eventuale necessità che la protezione civile stessa ritenga necessaria, in una logica di azioni coordinate.

“Da parte nostra – concludono i tre segretari generali – riteniamo importante che i fondi raccolti siano impegnati al più presto in azioni concrete, coordinate con le istituzioni preposte, e ci impegniamo a far conoscere al territorio l’esito della raccolta e il suo futuro utilizzo”.