LECCO – Continua la battaglia del Comune di Lecco per contrastare la diffusione delle patologie sociali connesse al gioco d’azzardo anche se sul fronte giudiziario è giunta una pessima notizia.
Se una precedente ordinanza del TAR di Milano aveva rigettato l’istanza di sospensiva del provvedimento adottato dall’Amministrazione comunale sui vincoli di orario per l’utilizzo delle slot machine (vietate da mezzanotte alle 10 della mattina), definendo legittima una possibilità di azione del sindaco in materia di contrasto al gioco d’azzardo, ora un’ulteriore ordinanza del TAR Milano (una sezione diversa rispetto alla prima a pronunciarsi) ha invece accolto la sospensiva del provvedimento.
Smarrita l’Amministrazione Comunale di Lecco: “Questa situazione ci mette in seria difficoltà – ha dichiarato il sindaco di Lecco Virginio Brivio –. Con questa correzione, infatti, abbiamo due opposte Pronunce di due diverse Sezioni del medesimo TAR di contenuto diametralmente opposto. In questa situazione, il Comune di Lecco come si dovrebbe comportare?”
Da Palazzo Bovara fanno sapere che non mancheranno di appellarsi al Consiglio di Stato per avere una pronunciazione definitiva: “Ribadisco la necessità impellente di leggi chiare a livello nazionale, sulle quali servirebbe un urgente impegno da parte del Parlamento” ha concluso il sindaco Brivio.

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