LECCO – Due rotonde, una pista ciclopedonale e la sistemazione di corso Matteotti per due milioni di euro. Il Comune di Lecco è riuscito a sbloccare due appalti già programmati negli anni 2010 e 2011 che si erano arenati a causa del Patto di stabilità e dà il via ai lavori stradali che ha reputato di massima urgenza.
Lavori che giovedì sera Francesca Rota, assessore ai Lavori Pubblici, e Vittorio Campione, vicesindaco e assessore alla Viabilità, hanno spiegato ai residenti dei quartieri interessati in un incontro pubblico nella sala civica di via Seminario.
“Con piacere possiamo sbloccare i lavori e mettere mano alla viabilità intervenendo al massimo sulle strade” annuncia Vittorio Campione ai cittadini presenti.
Gli interventi di cui si parla e che partiranno già da questa primavera sono la realizzazione di una rotatoria all’incrocio di via Adamello e via Partigiani, di una seconda rotonda tra via Pasubio e via Aldo Moro, sopra al viale Turati, di una pista ciclopedonale protetta, ovvero non a diretto contatto con il traffico di auto, nel tratto tra via Oslavia e via Adamello con anche una riorganizzazione della carreggiata e dei parcheggi, l’allargamento del marciapiede in via Balicco con annesso un nuovo sistema di illuminazione, un ripensamento del parcheggio di via Magnodeno a Germanedo e la sistemazione del manto stradale di Corso Matteotti.
“Abbiamo scelto tra i vari progetti presenti di iniziare quelli che ritenevamo della massima urgenza – spiega Francesca Rota – gli altri dobbiamo rimandarli a un secondo momento, ovvero non prima dell’estate del 2015”.
Molte le perplessità sollevate con toni decisamente polemici dai residenti presenti in sala civica che riservano le loro preoccupazioni principalmente alla realizzazione della pista ciclabile che, iniziando e finendo nel tratto tra via Oslavia e via Adamello senza avere ulteriori sbocchi, potrebbe sembrare avere le caratteristiche della classica “opera nel deserto” e inoltre pare anche “poco pratica per le famiglie a causa delle numerose salite presenti in tutta la città”.
Preoccupazioni che Campione, in linea con il suo sostegno a una mobilità sostenibile, cerca di sedare dichiarando: “La ciclabile è solo l’inizio di un importante lavoro di riqualificazione della città che rende più vivibili i quartieri con l’auspicio che si possa continuare su questa via, per questo l’opera diventa anche un simbolo della nostra politica: ovunque sia possibile vogliamo una pista ciclabile”.
Raccolti anche gli altri suggerimenti e proposte sia dei residenti che dei commercianti in merito alla realizzazione di nuovi parcheggi o all’introduzione di zone di sosta a disco orario , tra i presenti anche il consigliere della Lega Giovanni Colombo che chiede “un intervento anche nelle vie parallele a quelle interessate dai lavori”, i due assessori chiudono l’incontro e in particolare Francesca Rota assicura: “Per la mia esperienza di assessore ai Lavori Pubblici posso garantirvi che una volta completati i lavori i vostri dubbi saranno fugati e lasceranno spazio alla soddisfazione”.
I primi lavori a partire saranno quelli in via Adamello che avranno inizio già da questa primavera, mentre per Corso Matteotti si dovrà attendere l’estate con la chiusura delle scuole.

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