
LECCO – “Villa Manzoni è il bene culturale principale della città di Lecco, il restauro s’ha da fare in primo luogo per noi stessi”. Non ha dubbi Simona Piazza, assessore alla Cultura del Comune di Lecco, nel rivolgere ai lecchesi l’appello per salvare Villa Manzoni, all’indomani della scadenza per l’invio delle mail al Governo (vedi articolo): domani martedì 31 maggio sarà infatti il termine ultimo per i lecchesi per inviare una mail all’indirizzo bellezza@governo.it, nel tentativo di raggiungere le 6.000 lettere per candidare Villa Manzoni alla vittoria del bando promosso dal Governo per restaurare o riqualificare una zona/edifico culturale del paese.
150 milioni di euro la cifra messa a disposizione del Governo, ma i criteri di assegnazione dei fondi, come annunciato dall’assessore Piazza, saranno resi noti solamente a estate inoltrata, il 10 agosto per l’esattezza. Nel frattempo Lecco ci prova e attraverso la campagna di sensibilizzazione “Villa Manzoni, questo restauro s’ha da fare!” in questi giorni incita i lecchesi a fare la propria parte, inviando una semplice mail al Governo indicando Villa Manzoni quale bene culturale bisognoso di finanziamenti.

Proponiamo di seguito una breve intervista all’assessore alla Cultura del Comune di Lecco Simona Piazza, in prima linea nella campagna di sensibilizzazione.
Assessore Piazza, quali interventi di restauro necessita Villa Manzoni?
I lavori sull’edificio sono già cominciati grazie allo stanziamento, da parte del Comune di Lecco, di 190 mila euro per il consolidamento; grazie all’interesse di altri enti, tra cui Fondazione Cariplo e Mibact (Ministero dei beni e delle attivitù culturali e del turismo), donatori rispettivamente di 380 mila e 452 mila euro, la Soprintendenza Belle Arti e Paesaggi di Milano ha dato il via ai lavori che interesseranno il pian terreno della Villa, dove verrà allestito un percorso museale tutto nuovo dedicato proprio al grande scrittore milanese. All’appello mancano il primo piano, le scuderie, il tetto e, naturalmente, i giardini. Abbiamo calcolato un costo intorno ai 4 milioni di euro per completare il lavoro: i fondi del Governo tornerebbero davvero utili.
Quanti fondi ha a disposizione il Comune?
L’amministrazione ha già stanziato come detto 190 mila euro, che sono serviti per i lavori di consolidamento senza i quali la Soprintendenza non avrebbe permesso di continuare il cantiere. Il Comune si impegnerà a stanziare una quota, che va ancora determinata. Nel complesso grazie a Fondazione Cariplo e al Mibact abbiamo raggiunto quasi 1 milione di euro per la prima parte dei lavori, che cominceranno o prima o dopo l’estate. Con il bando del Governo miriamo al completamento del restauro: i criteri di assegnazione saranno noti ad agosto ma sarà mia premura scrivere al Governo a fine giugno per sapere qualcosa prima. Nel frattempo invito i cittadini ad inviare le loro mail!
In qualità di assessore alla Cultura del Comune di Lecco qual è l’appello che intende rivolgere ai lecchesi per salvare Villa Manzoni?
Villa Manzoni è il bene culturale principale della nostra città, è un luogo storico che rende omaggio a un personaggio famoso a livelli internazionali e culturalmente, può costituire quello che io chiamo “bene di richiamo” per rendere una località attraente dal punto di vista turistico. Dobbiamo riqualificare Villa Manzoni prima di tutto per noi lecchesi, proprio per questo motivo. Senza contare che, una volta sistemata, la Villa potrà essere finalmente e a pieno titolo reintrodotta nel circuito del percorso manzoniano, che in Lombardia comprende Villa Brusuglio e la casa di Manzoni a Milano.
Aiutate anche voi a salvare Villa Manzoni, inviando una mail all’indirizzo:bellezza@governo.it
Ecco le istruzioni:
Nell’Oggetto della mail scrivi: Villa Manzoni
Nel Testo mail copia e incolla il seguente messaggio: Progetto Villa Manzoni e i Musei di Lecco: un sistema da conservare, valorizzare e gestire in modo integrato. Chiedo al Governo di sostenere questo progetto stanziando i fondi necessari al completamento del restauro della Villa sede del Museo Manzoniano e dei giardini.
Hai tempo fino al 31 maggio 2016.
Più mail arriveranno e più possibilità ci saranno di poter attingere dai 150 milioni di euro che il Governo ha messo a disposizione per restaurare, ristrutturate le bellezze dalla propria città.
Maggiori Info: http://www.governo.it/approfondimento/bellezzagovernoit/4793

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