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VALMADRERA – “Pane in regalo ai più bisognosi”, il panificio Rinaldi di via Roma si è reso protagonista di una bella iniziativa di solidarietà: tutte le sere il pane e i prodotti da forno invenduti durante il giorno vengono messi a disposizione di chi non può permettersene l’acquisto.
L’idea è venuta a Lorella Rinaldi, titolare del panificio, ed è partita da mercoledì 9 dicembre. Ogni sera, al termine dell’orario di apertura, la commerciante valmadrerese preparerà i sacchetti con il pane e i prodotti da forno che non sono stati venduti durante la giornata e li posizionerà in una cesta chiusa posta all’ingresso del negozio. Le persone in difficoltà potranno servirsene liberamente, senza dover chiedere il permesso, godendo così anche di anonimato.
“L’attuale crisi economica – racconta Lorella Rinaldi – purtroppo ha messo in difficoltà molte famiglie, per le quali è diventato difficile poter acquistare anche i beni di prima necessità. Abbiamo pensato a come poterci rendere utile e così ci è venuta l’idea di mettere il nostro invenduto a disposizione di chi ne può avere bisogno”.
Normalmente il pane o i prodotti da forno che non vengono venduti durante l’apertura dei panifici rischiano di finire tra i rifiuti perché sono beni altamente deperibili e il negoziante non può rimetterli in vendita il giorno successivo.
“Già da tempo – spiega la titolare del panificio valmadrerese – consegnavamo il nostro pane invenduto a un incaricato di un’associazione benefica lecchese legata a una chiesa, ma se per qualsiasi motivo questo signore non riusciva a passare da noi, purtroppo il pane finiva buttato. In più avevamo voglia di fare qualcosa direttamente nella nostra città per questo abbiamo dato il via a questa iniziativa”.
L’iniziativa è partita mercoledì 9 dicembre e nonostante a pubblicizzare l’idea del panificio ci fosse solo un cartello appeso all’ingresso del negozio, giovedì mattina Lorella Rinaldi ha trovato la cesta vuota: tutto il pane era stato prelevato.
“Inizialmente – conclude Lorella Rinaldi – avevamo un po’ paura che il nostro gesto non venisse capito, che il pane non fosse preso da chi realmente ne ha bisogno o che, addirittura, potessimo essere presi di mira per qualche scherzo di cattivo gusto, poi, però abbiamo pensato che ognuno agisce secondo la propria coscienza: noi mettiamo il pane a disposizione dei bisognosi, se qualcuno se ne vorrà approfittare saprà di averlo tolto a chi, invece, ne avrebbe avuto reale necessità”.
La concomitanza di questa iniziativa benefica con il periodo natalizio è solo una pura casualità e la solidarietà del panificio Rinaldi non terminerà con la fine delle feste.
