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VALMADRERA – E’ toccato all’entusiasmo contagioso di Padre Mario Riva, 88 anni, oltre 40 dei quali passati in Sudan, fare da conduttore quest’anno al “Premio Beppe Silveri e le Missioni”, giunto quest’anno alla ottava edizione.
Prima una Santa Messa nella cappella gremita dell’oratorio concelebrata con Don Tommaso Nava, attuale assistente oratoriano, poi l’incontro nel salone, preceduto dalla proiezione di un filmato che ha illustrato l’attività dell’Associazione “Amici di San Francesco” a Nchiru in Kenia dove sono ospitati oltre 400 ragazzi e dove è stata edificata e dedicata a Beppe Silveri una scuola per muratori.
Padre Mario ha poi raccontato il suo ricordo di Beppe, il suo altruismo, il riconoscere Gesù nell’altro e poi, per sdrammatizzare, ha ammesso che la sua più grave colpa è stato fare “il dono dell’ubbidienza” ai Superiori, per cui per colpa di un medico “pignolo” adesso gli è impedito di tronare in Africa.
Quindi si è passati alla varie premiazioni partendo da Gigi Comi del gruppo teatrale Juventus Nova di Belledo sempre disponibili all’impegno per raccogliere risorse per il Fondo e successivamente sono stati consegnati i premi previsti:
– a Padre Nino Sacchi, missionario della Congregazione dei Religiosi Somaschi che opera in Centro America, come Parroco di Tegucigalpa in Honduras, attraverso i fratelli che hanno letto ai presenti una sua lettere di saluto; ai volontari dell’Operazione Mato Grosso per l’opera svolta e per l’impegno svolto in Perù a sostegno delle fasce più deboli;
– a Padre Mario Riva, missionario comboniano, per il progetto scuola nella missione di Rumbeck, nel sud del Sudan con l’appoggio del Centro Farmaceutico Missionario di Valmadrera;
– all’Associazione “Amici di S.Francesco” di Osnago che continua il lavoro presso la Scuola per Muratori di Nchiru in Kenia dedicata appunto a Beppe Silveri;
– a Padre Severino Crimella, missionario valmadrerese del PIME che festeggia i 60 anni di sacerdozio, a sostegno del progetto Nella Missione di Ibiporã in Brasile. Una parrocchia di 50mila abitanti e nella quale ad inizio del 2009 è stato inaugurato una Centro di recupero per tossicodipendenti.
Particolarmente toccante è stata la lettera che è giunta dal Brasile da Padre Severino che è stata letta ai presenti il cui testo dice:
“Ringrazio di tutto cuore per essere stato scelto per l’ottavo “Premio Bontà Beppe Silveri e le Missioni”, per ricordare i miei sessant’anni di sacerdozio. Sono tanti, e posso dire che sono felicissimo della vocazione missionaria a cui il Signore ha voluto chiamarmi. Valmadrera può sentirsi orgogliosa per aver dato alla Chiesa e al mondo dei piú poveri, piú dimenticati, più perseguitati (in America Latina é stata motivo di vera gioia la beatificazione tanto attesa di Mons. Romero) parecchi fratelli sacerdoti e sorelle suore che fanno onore alla nostra città, pur nei loro limiti ma anche, e soprattutto, nella loro piena dedicazione al Paese a cui sono stati inviati”.
