VALMADRERA – Il vento del cambiamento inizia a soffiare nelle Baia di Parè, la risistemazione della zona inizia a farsi concreta: tutto pronto per quanto riguarda il lotto spettante alla Colombo Costruzioni, mentre nel giro di due o tre settimane sarà pubblicata la gara d’appalto per quello di competenza dell’Autorità di Bacino che, in base ai tempi tecnici, sarà affidata verso giugno all’impresa vincitrice della gara.
Il quadro economico dei finanziamenti per la sistemazione della Baia di Parè ammonta a circa 1 milione e 100 mila euro.
La parte adiacente il lago, ovvero la discesa del Rio Torto usata per le canoe e il kitesurf e la parte di discesa posizionata verso il porto usata per le barche da competizione, è stata presa in carico dall’Autorità di Bacino, come secondo il protocollo d’intesa del 2014, che può operare senza i vincoli del Patto di Stabilità e che usa in parte anche dei finanziamenti arrivati del Ministero del turismo per la sistemazione del lungolago di Malgrate.
Lo spostamento “da lago a monte” dell’asse stradale, invece, ha un costo di circa 300 mila euro e spetta alla Colombo Costruzioni, che ha già ricevuto tutte le concessioni edilizie necessarie e che, quindi, deve solo dare inizio ai lavori. Le risorse economiche necessarie sono state recuperate dal Comune con la causale di “svolgimento di opera pubblica”.
Queste opere dovrebbero partire nel giro di 12 settimane e dureranno qualche mese, successivamente si lavorerà per la realizzazione di una rotatoria per l’innesto su via Promessi Sposi, il cui costo si aggira tra i 150 mila e i 200 mila euro, ma come riferisce l’assessore ai Lavori Pubblici Gianpietro Tentori “prima di iniziare a costruire il rondò si dovrà attendere la verifica dei tempi di lavoro sullo spostamento dell’asse stradale e sulla parte adiacente il lago per evitare che si sovrappongano più cantieri”.
Una volta completati questi lavori, infine, il Comune si dovrà occupare del terzo lotto che prevede la realizzazione dei parcheggi e il parco dove al momento si trova lo sterrato e parte della casetta degli Amici di Parè, ma Tentori comunica che: “sicuramente questi lavori non partiranno prima della seconda parte del 2016”.
Dopo le peripezie degli ultimi anni, dunque, sembrerebbe che la sistemazione della baia di Parè sia finalmente arrivata ai blocchi di partenza.