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LECCO – Devota alla sua missione di madre e di corredentrice del genere umano, affidatale da Dio, così come il carabiniere, ‘nei secoli fedele’, serve la Patria: la Virgo Fidelis è la patrona dell’Arma e lunedì è stata onorata anche a Lecco nella Santa Messa celebrata al Santuario della Vittoria.
Alle celebrazioni hanno partecipato militari e i vertici del Comando Provinciale di Lecco e con loro numerosi sindaci del territorio, il presidente della Provincia Flavio Polano e l’assessore comunale lecchese Stefano Gheza, i rappresentanti delle altre forze dell’ordine cittadine, della Procura e della Prefettura, delle associazioni dei reduci e dei caduti.
Fedeltà, come valore fondante dell’Arma, ma anche responsabilità come ha ricordato a tutti, rivolgendosi a militari e politici, monsignor Maurizio Rolla che ha celebrato messa insieme a don Andrea Lotterio e don Angelo Brizzolari:
“Serve senso di responsabilità. Il cittadino si fida di voi, a volte lo fa con arrendevolezza perché non c’è nessuno che lo possa aiutare – ha sottolineato il sacerdote – La Vergine Fedele ci dà l’esempio, ci incoraggia a fare cose di cui non credevamo d’essere capaci nel nostro agire quotidiano per gli altri”.
La patrona dei carabinieri è stata ricordata nel giorno del 75° anniversario della “Battaglia di Culquaber”, combattuta in Etiopia tra l’agosto e il novembre del 1941, contro l’esercito britannico. In quella battaglia il 1º Gruppo Mobilitato dei Carabinieri si immolò quasi al completo.
Il ricordo del comandante provinciale di Lecco, Pasquale del Guadio, intervenuto al termine della santa messa, si è rivolto ai caduti di quella battaglia e a tutti i carabinieri che hanno perso la vita in servizio e “alle famiglie che ci sostengono nella difficile vita che abbiamo scelto – ha spiegato il comandante – il più sentito pensiero va agli orfani, primi destinatari di un grande dolore”.
Il comandante, che ha assunto nelle scorse settimane l’incarico a Lecco, ha voluto ringraziare i suoi uomini “per l’impegno quotidiano con il quale garantiscono sicurezza e vicinanza al cittadino”.
