RUBRICA – Ti è mai capitato di provare fastidio estremo per il rumore di qualcuno che mastica o per il ticchettio di una penna? Se la tua reazione va oltre il semplice fastidio e scatena ansia o rabbia, potresti soffrire di misofonia.
Cos’è la misofonia?
La misofonia è una condizione neurologica in cui determinati suoni scatenano una reazione emotiva intensa e sproporzionata. Non si tratta di semplice irritazione, ma di una vera e propria risposta negativa che può portare a stress, ansia e persino aggressività. I suoni scatenanti, chiamati trigger, variano da persona a persona, ma spesso includono rumori come:
- Masticazione e deglutizione
- Respiro pesante
- Ticchettio di penne
- Clic di tastiere o mouse
- Suoni nasali o gutturali
- Gomma da masticare
- Rumori ripetitivi come il battito delle dita su una superficie
Tutti questi suoni, apparentemente banali per la maggior parte delle persone, possono provocare in chi soffre di misofonia una reazione immediata di irritazione, panico, disgusto o collera.

Perché succede?
Le cause precise non sono ancora del tutto chiare, ma alcuni studi suggeriscono che la misofonia sia legata a un’ipersensibilità in alcune aree del cervello coinvolte nell’elaborazione del suono e delle emozioni. Non è solo un problema dell’udito, ma un’alterazione nella connessione tra il sistema nervoso e la percezione sonora.
In particolare, l’insula anteriore, una regione del cervello coinvolta nella regolazione delle emozioni, sembra avere un ruolo chiave nel determinare queste reazioni. Alcune ricerche hanno evidenziato che il cervello delle persone con misofonia mostra una iperattivazione quando vengono esposti ai suoni trigger, il che spiegherebbe la loro risposta emotiva amplificata.
Come gestire la misofonia
Non esiste una cura definitiva, ma alcune strategie possono aiutare a ridurre il disagio:
- Terapia TRT (Tinnitus Retraining Therapy), utilizzata spesso per il trattamento dell’acufene, può essere utile anche per la misofonia. Questo trattamento si basa sulla desensibilizzazione ai suoni trigger attraverso l’esposizione graduale e tecniche di rieducazione cerebrale.
- Uso di rumore bianco o musica per mascherare i suoni trigger.
- Tecniche di rilassamento come mindfulness e respirazione controllata.
- Terapia cognitivo-comportamentale (TCC) per modificare la risposta emotiva ai suoni.
- Utilizzo di tappi per le orecchie o cuffie con cancellazione del rumore, soprattutto in ambienti difficili da controllare.
- Comunicare con amici e familiari: far sapere a chi ti sta vicino quali suoni ti disturbano può aiutare a creare un ambiente più confortevole.
Se la misofonia influenza la tua vita quotidiana, contattaci, parlarne con uno specialista potrebbe aiutarti a trovare il metodo migliore per affrontarla.
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