Eni Award 2024, premiata una giovane ricercatrice di Monte Marenzo

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Cristina Bonanomi Eni Award 2024
Cristina Bonanomi

Cristina Bonanoni ha ricevuto il riconoscimento al Quirinale al cospetto del Presidente della Repubblica

Tanto interesse attorno all’idea brevettuale riguardante un processo di produzione di bio-olio a partire dalla lignina

ROMA – Cristina Bonanomi, giovane di Monte Marenzo, ha ricevuto oggi a Roma, al cospetto del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il premio Eni Award 2024 nella sezione “Riconoscimento all’Innovazione Eni”. Come ogni anno, la cerimonia si è svolta al Quirinale alla presenza del Presidente della Repubblica, del Presidente del Consiglio di Amministrazione di Eni Giuseppe Zafarana e dell’Amministratore Delegato di Eni Claudio Descalzi.

Dalla sua prima edizione nel 2008 a oggi, Eni Award è diventato un punto di riferimento nel campo dell’innovazione e della ricerca scientifica in tutto il mondo. Il premio si è evoluto negli anni con l’obiettivo di sviluppare un migliore utilizzo delle fonti energetiche, promuovere la scienza e la tecnologia applicate all’ambiente e valorizzare le nuove generazioni di ricercatori.

Cristina Bonanomi Eni Award 2024

Per la sezione “Riconoscimento all’Innovazione Eni”, che premia i progetti più innovativi sviluppati da ricercatori ed esperti tecnici di Eni, il riconoscimento è andato alla lecchese Cristina Bonanomi (Eni), insieme a Rino Bonetti (Eni), Silvia Pavoni (Eni), Davide Moscatelli (Politecnico di Milano) ed Edoardo Terreni (Politecnico di Milano) per un’idea brevettuale riguardante un processo di produzione di bio-olio a partire dalla lignina.

“È stato molto emozionante – ha detto la dottoressa Bonanomi -. Essere premiata sia dai vertici aziendali che, soprattutto, dalla massima carica dello Stato Italiano è motivo di grande orgoglio per il lavoro svolto in questi anni”.

Cristina Bonanomi Eni Award 2024

Tutta la comunità di Monte Marenzo si è complimentata per l’importante traguardo professionale, in particolare la Polisportiva di Monte Marenzo (area sociale), sempre attenta alle vicende sociali e umane del paese, si è congratulata con la giovane ricercatrice per il prestigioso riconoscimento.