BALLABIO – Grande commozione nella chiesa parrocchiale della Beata Vergine di Ballabio Superiore per l’addio alla piccola Debora Verduci, la bimba di soli nove mesi trovata senza vita nella sua culla, domenica pomeriggio, mentre si trovava a casa dei nonni a Lecco.
A fare la tremenda scoperta sono stati i genitori che, dopo aver fatto ritorno all’abitazione dei nonni insieme all’altra loro figlia, Sofia, di un anno e mezzo, hanno controllato come stesse la bimba accorgendosi del pallore del suo viso e della mancanza di respirazione.

A quel punto hanno tentato in tutti i modi di rianimarla, col massaggio cardiaco, con la respirazione bocca a bocca ma per la piccola Debora, non c’è stato più nulla da fare.
Una morte bianca, ancora senza una spiegazione, che ha sconvolto non solo i familiari della piccola ma l’intera comunità di Ballabio dove risiedono papà Antonio, ferroviere, e mamma Laura Peverelli, operatrice sanitaria all’ospedale Manzoni.
Al nosocomio lecchese è stata allestita la camera ardente rimasta aperta fino alle 13.30 di mercoledì. Al termine del rito funebre, la piccola bara bianca è stata seppellita nel cimitero locale.

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