Allerta meteo in ‘rosso’, Caldone oltre i limiti, frana alla Culmine

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Allarme ‘rosso’ , la cartina lombarda e i territori interessati dall’allerta meteo

 

LECCO – E’ allerta massima per il maltempo: l’ultimo bollettino meteo di Regione Lombardia, emesso alle 13 di lunedì, conferma sul territorio regionale il ‘codice rosso’ per rischio idrogeologico, ovvero per il pericolo di frane e smottamenti, ed anche per il rischio idraulico, legato alla possibile esondazione di fiumi e torrenti.

Fabio Valsecchi

“La situazione è monitorata con la massima attenzione – fa sapere Fabio Valsecchi, referente provinciale della Protezione Civile – nella nostra provincia abbiamo il massimo livello di allerta per quanto riguarda il riguarda il rischio idrogeologico, non solo nella zona più colpita in passato da questi fenomeni, come l’area del lago e della Valsassina, ma in tutto il territorio provinciale; è invece ‘arancione’ il livello di allerta per i corsi d’acqua soprattutto nella parte bassa della provincia”.

“In tutta la provincia ci sono un centinaio di volontari di Protezione Civile, attivati dai singoli comuni, che stanno tenendo sotto controllo la situazione” spiega Valsecchi reduce da un vertice che si è svolto durante la mattinata in Prefettura.

Sotto stretto monitoraggio sono soprattutto i fiumi della Brianza lecchese, come il Molgora, il Bevera e Gandaloglio. Fino al primo pomeriggio di lunedì il loro livello preoccupava ma non risultavano straripamenti.

Il Caldone in via Porta

 

A Lecco, invece, via Porta è stata chiusa dopo che il Caldone, ingrossato dalle piogge, è fuoriuscito inondando la strada pedonale. Sul posto i volontari della Protezione Civile Comunale con il dirigente comunale Davide Cereda e la Polizia Locale.

La Protezione Civile invita la cittadinanza ad evitare di transitare e sostare in prossimità dei corsi d’acqua, fiumi e torrenti, e lo stazionamento sopra e in prossimità dei ponti. Da evitare anche i sottopassi o comunque i passaggi transennati, che sono stati chiusi per motivi di sicurezza.

 

Frane e smottamenti non sono mancati, purtroppo, ed è notizia dell’ora di pranzo della chiusura della strada provinciale tra Moggio e la Culmine di San Pietro proprio per uno smottamento. Resta chiusa anche la provinciale tra Onno e Valbrona (vedi l’articolo) mentre in Alto Lago è stata temporaneamente vietata al transito la provinciale 72 a Colico per allagamenti. Un masso, in mattinata, è piombato sulla strada per i Resinelli (vedi articolo).

A Calolzio, invece, dopo gli allagamenti di domenica, è tornata la normalità sul viale De Gasperi, nella zona del Lavello. Impegnati anche qui i volontari della Protezione Civile con il Comune. Nel frattempo i Vigili del Fuoco continuano ad intervenire, nelle ultime ore in modo particolare per i tagli di pianti e alberi caduti sulle strade.