Il presidente Fipsas Lecco: “Tolleranza zero per chi inquina il nostro lago”
Da fine marzo a oggi si sono verificati troppi episodi: “Basta, se non sono autorizzati vanno chiusi”
CALOLZIOCORTE – Ancora scarichi abusivi nel lago di Olginate. E’ successo questa mattina, mercoledì 17 aprile, sulla sponda calolziese dell’Adda. A denunciare l’accaduto, con tanto di video, è Stefano Simonetti, presidente della Fipsas Lecco nonché consigliere provinciale a Villa Locatelli. “Lo dico e lo ripeto. Tolleranza zero per chi inquina nel lago di Olginate”.
Gli episodi cominciano a essere preoccupanti visto che si ripetono con troppa frequenza. “La prima segnalazione risale a fine marzo. E poi ce ne sono state almeno altre due. Tanto che ho già scritto al dirigente provinciale Mario Blandino e alla responsabile della Polizia provinciale Raffaella Forni chiedendo di verificare al più presto la situazione”.
Da due dei quattro scarichi a lago presenti in fondo a via Adda, la strada a fondo cieco che finisce proprio sull’alzaia del fiume, esce infatti del liquido di uno strano colore e consistenza.
https://www.youtube.com/watch?v=RLsnwKM9DNY&feature=youtu.be
“A me e ai pescatori che mi hanno segnalato la situazione non risulta che questi scarichi siano autorizzati. Per questo chiediamo alla Provincia e alle autorità competenti di intervenire per verificare se questi scarichi sono autorizzati. Ovviamente se così non fosse vanno chiusi immediatamente”.
La parola ora passa alla Polizia provinciale già al lavoro per risalire ai responsabili dello sversamento di gasolio denunciato settimana a scorsa a Brivio. Sempre stamattina inoltre gli agenti della Provinciale, insieme ai guardia pesca della Fipsas, sono intervenuti con la barca a Pescate, nella zona della darsena delle Torrette, per contenere la chiazza d’olio segnalata e denunciata anche dal Wwf.