CALOLZIOCORTE – L’ufficio scolastico ha da poco terminato un piano di monitoraggio sull’istituto comprensivo di Calolziocorte e sulle scuole dei comuni limitrofi per capire se ci sono le condizioni per creare un polo collinare utile ai residenti della zona alta della città e dei comuni vicini come Erve e Carenno. La proposta, sul tavolo già da tempo, è inserita nel Documento Unico di Programmazione approvato nell’ultimo consiglio comunale.
A illustrare la situazione è l’assessore all’istruzione Wilna De’ Flumeri: “Il documento è arrivato un paio di settimane fa. Il comprensivo rimane con un numero alto di alunni anche se, in previsione del passaggio di Torre de’ Busi a Bergamo, diminuirebbe di 150 alunni: da 1800 si passerebbe 1650 alunni, che resta comunque un numero accettabile. La previsione tiene conto anche del progressivo calo delle nascite e della diminuzione di alunni stranieri le cui famiglie preferiscono spostarsi in altri paesi. Prima di Natale ci sarà la Conferenza dei Sindaci dove valuteremo cosa è possibile fare e quale è la volontà degli altri comuni. Il problema scuole a Calolzio esiste e va affrontato”.
Il consigliere di minoranza Tina Balossi ha chiesto lumi in merito alla costruzione di bagni e spogliatoi per la tensostruttura della scuola primaria di Sala, inseriti nel programma opere pubbliche 2018. L’assessore Paolo Cola ha spiegato come i lavori siano finanziati per 60 mila euro con gli oneri di urbanizzazione: “E poi ci sono 50 mila euro provenienti dalle alienazioni. Contiamo di reperire dall’alienazione di alcuni posti auto comunali in via Cesare Battisti. Il bando scadrà a breve e vedremo se l’operazione andrà a buon fine”.