25 anni, milanese, studente modello, conosceva bene le nostre montagne
A breve si sarebbe laureato in medicina: “Era un ragazzo straordinario. Passo veloce. Sempre. In ogni cosa”
BARZIO – Giovanni Borsatti è il giovane milanese morto in seguito a una drammatica caduta in montagna mentre percorreva il Sentiero degli Stradini tra i Piani di Bobbio e i Piani di Artavaggio, sopra Barzio. Classe 1997, Giovanni stava trascorrendo alcuni giorni nella casa di villeggiatura a Moggio. Conosceva bene le montagne del nostro territorio che frequentava sin da piccolo.
Un giovane brillante, gli mancavano pochi esami per laurearsi in Medicina. L’allarme era stato lanciato nella serata di mercoledì dai genitori, papà Alessandro e mamma Silvia, non vedendolo rientrare dall’escursione. In serata sono quindi scattate le ricerche del 25enne milanese che, purtroppo, hanno portato al tragico ritrovamento del corpo senza vita.
Frequentava il sesto anno di Medicina all’Università di Pavia e stava preparando la tesi. Studente modello, si era diplomato al liceo classico Parini di Milano. A ricordarlo è stato Alberto Lolli, rettore dell’Almo Collegio Borromeo di Pavia che frequentava: “Giovanni ci ha lasciato all’improvviso, quasi come nel suo carattere. Era un ragazzo straordinario. Passo veloce. Sempre. In ogni cosa. E come sempre è corso avanti. La comunità del Collegio Borromeo è inconsolabile. Cerca nella vicinanza dell’amicizia il conforto e nella fede, che Giovanni ha sempre testimoniato, la speranza per andare avanti. Siamo vicini alla mamma Silvia Fazzo, al papà Alessandro Borsatti, ai fratelli e alla sorella, perché Giovanni ci ha insegnato che la prossimità è autentica medicina”.