Bellano. Il crollo del platano all’Orrido, in un video la tragedia sfiorata

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Il filmato risale al 2019, pubblicato dalla maggioranza dopo le polemiche per il taglio piante

“Basta sciacallaggio, a chi parla di scempio rispondiamo con la stessa moneta sensazionalistica”.

BELLANO – Un video impressionante mostra le immagini di una tragedia per fortuna solo sfiorata all’Orrido di Bellano: l’accaduto risale all’agosto del 2019, quando un grosso platano situato lungo il percorso superiore è improvvisamente crollato, precipitando all’interno della gola.

La scena è stata ripresa dalle telecamere di sicurezza dell’Orrido e al di sotto dallo smartphone di un turista scampato insieme ad un altro visitatore alla caduta del grosso albero. Immagini rimaste in un cassetto e pubblicate solo ora dal gruppo Bellano Guarda Avanti, all’amministrazione della città, a seguito delle recenti polemiche dell’opposizione riguardo agli interventi di taglio del verde pubblico.

“Di fronte allo sciacallaggio di consiglieri comunali che fanno finta di non sapere i rischi di fronte allo schianto di un albero, che hanno condiviso un anno fa il taglio degli alberi e oggi ascoltano il sentito dire, le teorie farlocche delle lettere firmate, chi parla di scempio con ignoranza rispondiamo con la loro moneta sensazionalistica” scrive il gruppo che sostiene il sindaco Antonio Rusconi.

Il riferimento è alla campagna social del centrosinistra che mostra un albero monco sul lungolago dopo l’operazione di taglio. Si tratterebbe di uno dei sette alberi, secondo quanto spiegato dall’amministrazione, su cui si sarebbe intervenuti nel 2021 a seguito delle analisi degli agronomi commissionate dal Comune su un totale di 200 esemplari.

Bellano Progetto Comune ha presentato un’interrogazione per chiedere conto dell’esito delle operazioni e delle piantumazioni previste: “Le moderne tecniche di conservazione avrebbero forse permesso di porre in sicurezza le piante urbane anche senza necessariamente procedere al loro abbattimento – scrive il gruppo sul proprio bollettino informativo – La risposta ricevuta, sommaria e scarna non è per noi soddisfacente lasciando aperte tutte le domande ed evitando qualsiasi considerazione nel merito”.

Parole che hanno acceso lo scontro con l’amministrazione comunale: “Gli alberi su cui si è dovuti intervenire erano stati sottoposti a controlli importanti che, con metodo scientifico, hanno evidenziato la necessità di abbattimento. Spiace se la minoranza, che a suo tempo aveva condiviso l’esito di queste verifiche, ora prenda una posizione diversa. Ne parleremo pubblicamente nella riunione che convocheremo, come accaduto già in passato, coinvolgendo il loro gruppo così’ come Legambiente, questo appena saranno conclusi gli esiti di ulteriori analisi, nello specifico delle prove di trazione su alcuni alberi incrinati. Verifiche per le quali il Comune ha impegnato ulteriori 40 mila euro, a riprova dell’interesse di questa amministrazione sul tema”.

“Il platano caduto all’Orrido era all’apparenza sano, è crollato in una normale giornata di sole e poteva succedere qualcosa di grave, oltre ai 90 mila euro di danni causati alle passerelle – conclude il sindaco – per questo è importante fare i controlli ed intervenire se la sicurezza lo richiede”.