POZZO D’ADDA – A pochi attimi dalla nascita rischiava già di morire il bimbo nato prematuro, a 28 settimane, partorito in casa e salvato da una delicatissima manovra rianimatoria dal personale del 118 per poi essere trasportato in elicottero all’ospedale di Lecco.
Il fatto è accaduto fuori provincia, nel paese milanese di Pozzo d’Adda: alle 7.42 di sabato mattina è giunta alla centrale operativa dell’Areu la chiamata da una casa privata per un parto prematuro di un bambino in evidenti difficoltà respiratorie.
Inviata immediatamente sul posto l’ambulanza e i soccorritori hanno subito iniziato le manovre di rianimazione, con massaggio cardiaco e ventilazione, guidati al telefono dalla sala operativa di Milano.
Intanto è stata attivata la rete di soccorso neonatale, con l’invio l’elisoccorso dalla base di Milano. Arrivato sul posto, il medico ha rilevato la ripresa dell’attività respiratoria autonoma.
Mamma e bimbo, coricato sulla pancia del genitore, sono stati quindi portati a bordo dell’elicottero e inviati all’ospedale di Lecco, dove sono stati accolti dall’equipe neonatale del Manzoni. Un lieto evento, quello della nascita, che poteva trasformarsi in un dramma ma che è stato scongiurato grazie alla difficile operazione di rianimazione .