Calolzio: scontro sulla sala a don Bolis, la Lega contro la giunta

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Paolo ArrigoniCALOLZIO – Sul cambio di intitolazione della Sala civica dal professor Miglio a don Bolis, decisa dall’attuale Giunta di Calolziocorte, interviene anche il senatore della Lega Nord Paolo Arrigoni, già sindaco del capoluogo della Valle San Martino.

“L’illustre figura di Don Bolis viene utilizzata da Valsecchi e compagni per una squallida operazione di contrapposizione politica – esordisce Arrigoni – Il patetico tentativo di associare Miglio alla Lega Nord rivela in tutta la sua enormità la scarsa cultura politica di chi assume certe decisioni: Miglio è stato un illustre costituzionalista e uno studioso riconosciuto a livello internazionale”.

“Avevamo suggerito la sede della Casa delle Associazioni, che è un luogo d’incontro, senza dimenticare che al sacerdote sono già intitolati una via e anche la sede dell’Avac, dedicata a don Bolis nel 2009 con una cerimonia sentita e significativa proprio da parte della mia amministrazione. Evidentemente l’Anpi e la Giunta considerano la sede degli anziani calolziesi di serie B: ma che almeno i cittadini di Calolziocorte lo sappiano!”.

Quanto alla Lega Nord, Arrigoni ribadisce come, “in diciotto anni di guida dell’amministrazione comunale calolziese, non si è mai permessa di cancellare via Togliatti, via Nenni o parco Gramsci, intitolati a personaggi di spicco del Partito Comunista e della sinistra in genere”. E per rispetto dei calolziesi non ha mai imposto titolazioni come via dell’Indipendenza, via Lega Lombarda o persino piazza Padania.
Insomma… tutto un altro stile di amministrazione pubblica e di visione politica.