La banda di Calolzio dice addio a Renzo Galli, musicante da oltre 75 anni

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Renzo Galli, scomparso all'età di 92 anni
Renzo Galli, scomparso all'età di 92 anni

E’ grande il dolore per la scomparsa a 92 anni della colonna del Premiato Corpo Musicale “G. Donizetti”

La “sua” banda onorerà i funerali che saranno celebrati giovedì 12 ottobre alle 15.30 nella chiesa arcipresbiterale

CALOLZIOCORTE – E’ grande il dolore a Calolziocorte per la morte del Cavalier Lorenzo Giovanni Galli, conosciuto da tutti come Renzo. Storico musicante del Premiato Corpo Musicale “G. Donizetti” di Calolzio e vicemaestro per lunghi anni, ha lasciato un segno indelebile nel corso del suo appassionato servizio durato oltre 75 anni e iniziato quando non aveva ancora compiuto 15 anni.

A comunicare la tristissima notizia della scomparsa avvenuta nella mattinata di oggi, 10 ottobre, all’età di 92 anni, è stato Paolo Autelitano presidente della banda “Donizetti” di Calolzio, di cui Renzo Galli era anche presidente onorario. Renzo Galli era stato anche insignito dell’onorificenza di Cavaliere della Repubblica il 2 giugno 2017.

Renzo Galli con il presidente della Banda Paolo Autelitano

Nato a Calolziocorte il 23 novembre 1930, dopo gli studi ha lavorato come elettricista nella ditta Prim Spa di Calolziocorte fino al 1983, anno del pensionamento. Essendo rimasto orfano di padre all’età di un anno, in ambiente familiare segue le orme degli zii paterni i quali, già musicanti del Premiato Corpo Musicale “G. Donizetti”, gli hanno fin da bambino trasmesso l’amore e la passione per la musica. Nel 1945, subito dopo la Liberazione, la Banda si ricompone per riprendere l’attività musicale e Renzo, non ancora quindicenne, inizia a frequentare il corso di solfeggio tenuto dall’allora responsabile della scuola allievi M° Carlo Maver, il quale, viste le straordinarie capacità del ragazzo, lo inserisce ben presto nell’organico della Banda “Donizetti” con lo strumento flicorno soprano.

Nel 1952 viene eletto dalla Banda per la prima volta all’incarico di vicemaestro, ruolo ricoperto fino al 1992, quando diviene Presidente Onorario. Nel 1953 entra a far parte anche della Fanfara dei Bersaglieri di Lecco suonando per circa 3 anni. Dal 1965 al 1982 Renzo si occupa della gestione della scuola di musica per la formazione dei nuovi musicanti; tanti gli allievi cresciuti sotto la sua ala e che ancora oggi sono parte integrante e fondamentale della banda.

1976, inaugurazione Cappella Alpini
1976, inaugurazione Cappella Alpini

Nella settantennale vita associativa bandistica Renzo ha incontrato momenti di forte difficoltà, sapendo tenere unito il gruppo anche quando alcuni elementi importanti hanno abbandonato la “Donizetti”, gestendo un difficile passaggio con pazienza e autorevolezza, meriti che gli sono unanimemente riconosciuti. Nel 1996 è il promotore del rinnovamento del labaro ufficiale della Banda ancor oggi in uso che evidenzia, oltre allo stemma musicale della “Donizetti”, il Tricolore italiano da un lato, dall’altro il colore di sfondo azzurro e le 12 stelle della Bandiera europea, con la data di fondazione del Corpo Musicale (1823).

Nel 1993 la Banda suona a Montecarlo alla presenza del Principe Ranieri e della sua famiglia; Renzo Galli fa parte della delegazione che dopo l’esecuzione dei brani viene ricevuta nel palazzo per incontrare il Principe Ranieri, e riceve a nome della Banda la Moneta simbolo del Principato donata dal Principe come ricordo della visita. Nel 2010 per il 65° di attività la “Donizetti” gli conferisce una spilla con il flicorno sopranino d’oro, come riconoscimento e gratitudine per il servizio svolto.

Gennaio 2020, il capogruppo degli Alpini Claudio Prati consegna la targa a Renzo Galli

Fino alla fine ha partecipato attivamente alla vita della “Donizetti” ed è sempre stato un punto di riferimento per giovani e meno giovani che restavano affascinati dalla sua lunga esperienza musicale e vedevano in lui uno stimolo al continuo miglioramento. Renzo Galli ha scritto una pagina importantissima della storia di Calolziocorte e la sua attività non è passata inosservata tanto che anche il Gruppo Alpini “Pippo Milesi”, nel gennaio 2020, ha voluto conferirgli la targa della Solidarietà Alpina. “Dal 1945 è membro della banda e ha investito molto tempo per far crescere giovani musicisti – aveva detto allora il capogruppo Claudio Prati -. Per questo suo silenzioso ma costante impegno in un’associazione del paese abbiamo pensato di consegnare a Renzo la targa della Solidarietà Alpina”. E lui con molta semplicità aveva risposto con queste parole: “E’ un onore ricevere questo premio, questi sono gesti che rimangono nel cuore”.

Renzo Galli lascia la moglie Angela, i figli Patrizia e Giuseppe con Loredana, gli affezionati nipoti Matteo e Riccardo, Adelio e famiglia e tutti i parenti. I funerali saranno celebrati nella chiesa arcipresbiterale di Calolziocorte giovedì 12 ottobre alle ore 15.30. La “sua” banda onorerà le esequie.