Colico. Surfista
    in difficoltà, salvato
    da istruttore di kayak

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    L’uomo era uscito con un kite, un di surf trainato da una vela che è una specie di aquilone. Tutto è andato bene finché il vento è spirato da est, poi però è girato da nord e da lì sono iniziate le difficolà. La corrente lo ha trasportato al centro del lago e verso sud. Al ‘Lido di Colico’ (lungolago Polti, a Colico appunto) il cambio di vento non è passato inosservato. Sono esperti e con il binocolo hanno controllato lo specchio d’acqua di fronte a loro. Il surfista, un 39enne milanese, erà lì in mezzo all’acqua che chiedeva aiuto, poco prima una barca era passata vicino a lui ma non s’era accorta del problema.

    Così con il favore di una tregua di vento, l’istruttore di kayak del centro, V.B. di 27 anni, è uscito in soccorso e ha trasportato a terra l’uomo, ormai sfinito dopo una permanenza in acqua di un’ora. L’operazione è stata portata a termine in sicurezza: “Le cose si fanno solo se se ne ha la capacità, altrimenti si evita” ha garantito Evelyn Bassini figlia del proprietario del Lido, che commentando l’accaduto ha aggiunto: “Il vento da nord è davvero pericoloso perché spira a raffiche. Con un normale windsurf è normale recuperare riva, con un kite invece diventa difficile. In questa stagione l’acqua del lago scende a 12 gradi ed è facile finire in ipotermia se vi si è immersi. Per fortuna l’uomo di oggi aveva una muta che lo ha protetto”.

    Foto tratte dal sito http://www.kitesurfing.it/web/guest/home