Consultori, Donne Pd: “Indispensabili per diritto alla salute”

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    LECCO – Il piano riorganizzativo dei consultori in provincia, non ancora ufficializzato dall’Asl, e la possibile chiusura almeno per la metà delle strutture presenti nel lecchese, ha provocato non poche preoccupazioni tra i cittadini, i rappresentati delle istituzioni e le associazioni di categoria. E se le chiusure, almeno per ora, sono state scongiurate dall’intervento dei sindaci (vedi articolo), il tema continua a generare dibattito.

    A rimarcare l’importanza della presenza e del ruolo dei consultori è ora il Coordinamento Donne del Pd e la loro portavoce Gabriella Zaina; d’altronde, come ricordano le stesse democratiche, queste strutture dell’Azienda Sanitaria rivestono un ruolo particolare proprio per la salute della donna, e non solo:

    “Le Donne del PD – spiega Gabriella Zaina – credono ancora nei Consultori intesi come servizi che sul Territorio si occupano efficacemente, grazie ad una distribuzione territoriale razionale più capillare possibile, del sostegno alla PERSONA nelle diverse fasi della vita (bambini, adolescenti, adulti e anziani) e nei suoi diversi ruoli (figlio, genitore, familiare). I Consultori per il PD non devono quindi concentrarsi esclusivamente sulla fase riproduttiva della donna, pur essendo questo un aspetto decisamente importante.

    Le Donne del PD chiedono perciò che i Consultori possano svolgere i compiti di consulenza, prevenzione e informazione a loro attribuiti, con l’utilizzo di tutte le risorse (umane ed economiche) indispensabili a garantire il Diritto alla salute di tutte le cittadine e cittadini. Con gli Enti Locali pertanto deve essere concordata la funzionalità e l’organizzazione delle strutture esistenti affinché queste finalità vengano perseguite nel migliore modo possibile” .